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Cos’è e come funziona la pet therapy? Arrivata in Italia intorno agli anni ’90, affonda le sue radici nella notte dei tempi.
Nata intorno agli anni Settanta negli Stati Uniti, la pet therapy ha iniziato ad essere utilizzata in Italia soltanto a partire dal 1990. Efficace per alleviare diversi disturbi, prevede l’utilizzo di animali adeguatamente addestrati. Allo stesso modo, anche i relativi tutori devono essere preparati. Vediamo cos’è e come funziona.
Pet therapy: cos’è e come funziona
La pet therapy, come suggerisce la parola, è la terapia che si può svolgere con gli animali. Nello specifico, si tratta di un’interazione guidata tra una persona e un animale addestrato con lo scopo di aiutare l’umano a superare dei problemi di salute. Ovviamente, non si tratta di un trattamento esclusivo, ma deve essere sempre abbinato alla terapia sanitaria già attiva. Dai cani ai cavalli, passando per i gatti e i pappagalli: sono tanti gli amici pelosi che possono diventare veri e propri terapisti dopo un periodo di addestramento con i relativi tutori.
Generalmente, per la terapia con gli animali si usano soprattutto cani e gatti. Il motivo è molto semplice: possono essere facilmente trasportati da un luogo all’altro. Per quanto riguarda i cavalli, invece, ci sono alcuni maneggi che organizzano sessioni di pet therapy. In ogni modo, è bene sottolineare che nella maggior parte dei casi il tipo di amico a quattro zampe viene scelto dallo specialista in base al disturbo da trattare. Secondo studi recenti, questo tipo di trattamento è efficace per curare o alleviare diversi disturbi/malattie: dall’autismo alla depressione, passando per l’ansia, i disturbi cardiocircolatori, il cancro e la leucemia. Non solo, è efficace anche nella riabilitazione dopo gravi traumi.
Pet therapy: l’origine e i benefici
Dopo aver visto la pet therapy e la definizione, vediamo a cosa contribuisce. I benefici del contatto tra uomo e animali sono tanti, come:
- migliora le capacità motorie e il movimento articolare;
- motiva a muoversi o esercitarsi;
- aumenta l’autostima;
- stimola la comunicazione verbale e le interazioni sociali;
- migliora le interazioni con gli altri.
E’ bene sottolineare che la terapia con gli animali è utilizzata da decenni, ma affonda le sue origini nella notte dei tempi. La storia degli antichi egizi ne è la prova, ma la conferma la troviamo nell’agiografia. Pensate, ad esempio, a Sant’Antonio, da sempre protettore degli animali. Se, invece, vogliamo proiettarci nei tempi attuali, basta vedere l’effetto che fa un animale domestico su una persona anziana: dona nuova vitalità e allevia la solitudine. Per quel che riguarda lo sviluppo della pet therapy vera e propria dobbiamo andare tornare agli anni Settanta, negli Stati Uniti. In Italia, invece, ha iniziato ad essere praticata intorno al 1990.
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ultimo aggiornamento: 07-11-2022