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Le perdite di sangue in menopausa sono un problema piuttosto comune. Scopriamo da cosa dipendono e come agire quando si presentano.
Soffrire di perdite di sangue in menopausa può dipendere da diversi motivi che il più delle volte sono legati al cambiamento ormonale in atto. In genere questo fenomeno viene chiamato anche spotting in menopausa e riguarda perdite di vario tipo e che tendono a presentarsi in modo diverso. Quando si verificano perdite ematiche in menopausa, quindi, non bisogna allarmarsi. È importante, però, avvisare il proprio medico curante al fine di comprenderne le cause.
Perdite ematiche in menopausa: le cause più comuni
Esiste una sostanziale differenza tra lo spotting della pre meno pausa e di quella iniziale e quello che arriva dopo un anno.
Le perdite rosa in menopausa (così come quelle marroni) sono ad esempio più che normali nei primi mesi. Diventano invece più rare quando si rimane per più di un anno senza ciclo. Se nel primo caso le macchie di sangue in menopausa, così come eventuali perdite più abbondanti sono da considerarsi quasi sempre il frutto di cambiamenti ormonali, in caso di menopausa più che avviata potrebbero esserci cause diverse.
Dall’uso di famarci in grado di provocare il sanguinamento alla possibile presenza di polipi, si tratta ovviamente di problemi che andrebbero affrontati sempre con il proprio medico curante. Per questo motivo, a prescindere dal periodo in cui si trova e dal tipo di perdite che si hanno, chiedere un consulto è sempre la prima cosa da fare.
Rimedi contro le perdite di sangue
Spesso, la menopausa porta con se diversi disturbi che sono in grado di generare stress. Quando ciò accade gli ormini possono sballare e portare (in alcuni casi) alla comparsa di perdite.
Queste ultime, si verificano infatti molto spesso anche quando si assume una terapia ormonale di supporto ai problemi secondari.
In tal caso il medico, dopo aver effettuato gli accertamenti del caso, potrebbe decidere di sostituire gli ormoni e di prescrivere estratti di salvia per contrastare le vampate di calore o di valeriana per l’umore sotto terra.
In caso di gonfiore addominale può essere utile intervenire con del tè verde.
È bene però ricordare che in rari casi, le perdite di sangue possono indicare anche problemi di altro tipo e che pertanto è preferibile rivolgersi subito al proprio medico, sopratutto perché durante il periodo delle perdite sarà molto più facile ottenere una diagnosi mirata.
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