Nonostante sia un grande sconosciuto, il pavimento pelvico sostiene la funzione di tanti organi fondamentali, specialmente nelle donne: ecco come allenarlo per evitare che si indebolisca.

Il pavimento pelvico è una parte del corpo fondamentale ma spesso sconosciuta: si tratta di una fascia del nostro corpo formata da ossa, muscoli e legamenti che, intersecata tra l’osso sacro e il coccige, sostiene gli organi genitali e la parte finale dell’apparato escretore (uretra, vescica e ano).  

Sebbene questa parte del corpo sia spesso dimenticata, è importante prendersene cura, soprattutto per le donne. Allenarlo eviterà infatti numerosi problemi fisici legati alla sua disfunzione.

Pavimento pelvico, perché allenarlo?

Donne e fitness
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/kettlebell-fitness-crossfit-3293475/

Il pavimento pelvico è poco conosciuto ma fondamentale: garantisce il coretto funzionamento di diversi organi. Tra questi figurano vescica, utero, uretra, vagina e retto. Essendo coinvolto nell’attività di questi cinque organi, il suo corretto allenamento aiuta il controllo delle principali funzioni fisiologiche e dell’attività sessuale.

Tra i principali problemi legati alla debolezza del pavimento pelvico, figurano incontinenza, dolori alla schiena, minore percezione del piacere durante i rapporti sessuali e prolasso.

Le cause che potrebbero portare ad un indebolimento del pavimento pelvico sono diverse, ricordiamo l’avanzare dell’età, il parto e problemi legati al sovrappeso o semplicemente uno scarso allenamento.

Alcuni semplici esercizi

Contrariamente a quanto ci si possa aspettare, mantenere questa zona del nostro corpo in forma non richiede molto tempo, né un grande sforzo fisico. Basterà seguire una serie di esercizi, chiamati Kegel in onore del loro inventore, che prevedono una serie di contrazioni della fascia muscolare interessata.

Per eseguire le contrazioni, durante l’urinazione, prova a interrompere diverse volte il getto per pochi secondi, oppure immagine di avere un piccolo oggetto, ad esempio una pallina, nei muscoli del perineo e prova a stringerla, lentamente e in seguito a una espirazione, per circa dieci secondi. Ripeti per più volte, otto volte per tre volte al giorno sarebbe la quantità ideale di ripetizioni. Altre contrazioni possono essere fatte andando a chiudere l’ano e la vagina per qualche secondo. Anche in questo caso, l’ideale sarebbe eseguire otto contrazioni.

In alternativa, prova con dello yoga, dello stretching o del pilates. Quest’ultimi, insieme alla meditazione, favoriscono il flusso di sangue nel pavimento pelvico.

Pavimento pelvico debole? Ecco i sintomi

I sintomi che suggeriscono un indebolimento del pavimento pelvico sono diversi. Tra i più comuni troviamo una sensazione di compressione nella parte inferiore dell’addome, incontinenza, dolori all’apparato riproduttore e alla zona lombare. Se i sintomi si stanno già manifestando, gli esercizi non bastano più: è consigliabile rivolgersi ad uno specialista che sappia consigliarti dei metodi per risolver il problema.

Prevenire è importante

Fondamentale imparare a conoscere questa parte del corpo e allenarla costantemente: non bisogna aspettare che si manifestino i sintomi, è importante allenarlo fin da subito per evitare di andare incontro alle numerosi disfunzioni causate dal suo indebolimento.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/kettlebell-fitness-crossfit-3293475/

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ultimo aggiornamento: 05-01-2020


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