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Un disturbo che colpisce tutti, soprattutto bambini e adolescenti. Ecco le cause dell’onicofagia e come guarire dalla voglia di mordersi le unghie.
L’onicofagia è un disturbo compulsivo che porta l’onicofago, ovvero la persona che ne è colpita, a mangiarsi le unghie. Nei casi più gravi il soggetto rosicchia anche cuticole e pellicine, lesionando la zona. Questa patologia colpisce soprattutto i bambini tra i 6 e i 10 anni e gli adolescenti fino ai 18 anni. Di solito si risolve intorno ai 30 anni. Ma quali sono le cause dell’onicofagia?
Onicofagia-bambini: un binomio spaventoso
L’onicofagia si manifesta principalmente nei bambini, i quali si rosicchiano ripetutamente le mani e in particolar modo le unghie. In parte questo disturbo è una conseguenza dell’azione naturale della suzione del seno prima, e del pollice poi. In molti casi, però, il bambino tende a rosicchiarsi le unghie per uno stato di malessere e disagio. Questi sentimenti sono legati a condizioni solitamente casalinghe, quindi quando in famiglia ci sono dei litigi e, in genere, non si respira un clima sereno. Ci sono anche dei bambini che imparano a mordersi le unghie per imitazione, quindi imitando gli adulti che lo circondano.
Onicofagia, le cause
Chi, spesso inconsapevolmente, si porta le mani al viso, studiando attentamente le imperfezioni e tende a rosicchiarsi le unghie, è vittima di stress o stati d’ansia. Il soggetto stressato o ansioso solo mordendosi le unghie riesce a ritrovare la calma e a sfogarsi.
L’onicofago può essere anche una persona particolarmente timida, che per scacciare la tensione morde le unghie per disagio e per manifestare la sua aggressività repressa. Esistono anche casi in cui gli individui che hanno questo disturbo sono banalmente annoiati.
Onicofagia: i rimedi
Di solito l’onicofagia svanisce con il passare del tempo, circa intorno ai 30 anni, o anche eliminando la causa dello stress. Nei casi in cui diventa un vero e proprio vizio, bisogna correre ai ripari. Il metodo più semplice per curare il disturbo è quello di applicare sulle unghie uno smalto dal sapore amaro.
In questo modo si scoraggerà il soggetto a mordersi le mani. Si può anche optare per un bendaggio delle dita, così da eliminare a monte il problema. Nei bambini è consigliabile utilizzare un pigiama intero, che copra anche mani e piedi.
Le donne, ma molto spesso anche gli uomini, smettono questa pratica per il forte senso di disagio, che provano a mostrare le mani rovinate. Un’altra soluzione per risolvere questo problema è quello di optare per la ricostruzione delle unghie, in questo modo appariranno belle e in forma e il desiderio di rosicchiarle sparirà.
Nei casi più gravi di questo disturbo del controllo degli impulsi si ricorre alla terapia. In questo modo si può cercare più a fondo qual è il problema. Individuata e sistemata la causa, il soggetto riuscirà a smettere di mangiare le unghie.
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ultimo aggiornamento: 15-03-2019