Alla scoperta dell’olio essenziale di angelica, un’essenza che aiuta a calmare ansia e stress e che, al contempo, rafforza il sistema immunitario.

L’olio essenziale di angelica si ricava dall’Archangelica officinalis, anche conosciuta con il nome comune di Angelica norvegese. A differenza di quel che si potrebbe pensare dopo aver letto il nome, questa pianta cresce in tutta Europa, prediligendo le zone umide.

L’Angelica appartiene alla famiglia delle ombrellifere, come finocchio e prezzemolo. Tuttavia, il suo aspetto assomiglia maggiormente a quello di un’altra ombrellifera: la cicuta. Per questo motivo, bisogna fare molta attenzione a non confonderle quando vengono raccolte.

L’Angelica, che gode dell’appellativo officinalis, ha molte proprietà benefiche e può essere utilizzata per ricavare l’omonimo olio essenziale: andiamo a scoprirlo.

Olio essenziale di angelica, le proprietà

L’olio essenziale di angelica gode di diverse proprietà benefiche. Una delle principali è sicuramente quella che agisce sul sistema nervoso. Come alcuni sapranno, il sistema nervoso autonomo, ovvero la parte che si occupa delle reazioni involontarie, può essere diviso in simpatico e parasimpatico.

Angelica
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Mentre il secondo si occupa di riposo e recupero, il simpatico gestisce le reazioni irrazionali, come paura, attacco, fuga e tanto altro. L’olio essenziale di angelica andrà ad agire sul sistema nervoso simpatico, inibendolo. Il risultato sarà una diminuzione considerevole della sensazione di stress e ansia. Al contempo, questo effetto aiuterà a rilassarsi e a migliorare la qualità del sonno.

Inoltre, oltre a essere ottimo per l’apparato digerente, questa essenza è una grande alleata del sistema immunitario. Infatti, stimolandone l’azione, aiuta chi ne fa uso a liberarsi anche delle infezioni croniche.

Utilizzi e controindicazioni

Esistono diversi modi di utilizzare l’olio essenziale di angelica. Il primo, utile in tutti i casi citati nel paragrafo precedente, è quello di assumerlo per via orale. Basterà diluire un paio di gocce in un cucchiaino contenente un vettore, che potrà essere zucchero o, meglio, olio extravergine d’oliva. Limitarsi a uno/due utilizzi al giorno, massimo tre se si sta cercando di ottenere il suo effetto immunostimolante.

Un altro metodo è quello di assumerlo per via aerea. Come? Diffondendolo nell’aria attraverso un diffusore di aromi oppure spalmandone un poco sul polso e annusandolo a intervalli regolari. Questo aiuterà contro stress e ansie ma anche contro problemi legati alla digestione, in particolare sarà utile per calmare la sensazione di nausea.

Un uso proprio di questa essenza non dovrebbe portare al manifestarsi di effetti collaterali gravi. Tuttavia, è bene evitare nei bambini e nelle donne in gravidanza o in allattamento. Inoltre, non va assolutamente esposto alla luce diretta del sole: potrebbe avere effetti tossici. E, in quanto potrebbe causare reazioni allergiche, è bene consultare un medico prima dell’utilizzo. E se invece siete alla ricerca di un antibatterico e antinfiammatorio naturale, potete provare l’olio essenziale di Tea Tree!

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ultimo aggiornamento: 19-03-2020


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