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L’olio di cocco è ottimo per fare l’oil pulling, un antico rimedio naturale per sbiancare i denti e pulirli a fondo. Vediamo come funziona!
L’olio di cocco è conosciuto soprattutto per i suoi utilizzi su pelle e capelli. Quello che molti non sanno è che può essere usato anche per fare l’oil pulling, una tecnica della medicina ayurvedica, che serve per pulire a fondo i denti e sbiancarli.
Questa pratica è ottima anche per sfiammare le gengive, prevenire la formazione del tartaro e delle carie. Semplicissimo da fare e privo di effetti collaterali, l’oil pulling era molto apprezzato anche dalle nostre nonne, che non avevano a disposizione i moderni dentifrici sbiancanti. Vediamo meglio come funziona!
Come fare l’oil pulling con olio di cocco
Per fare l’oil pulling si può usare un qualsiasi olio vegetale, ma quello di cocco è il più indicato, perché contiene un’alta percentuale di acido laurico, che ha proprietà antisettiche ed aiuta quindi a prevenire le carie. Ovviamente, bisogna usare l’olio puro, per uso alimentare.
L’oil pulling va fatto al mattino, a stomaco vuoto. Mettete in bocca uno o due cucchiai di olio e fatelo passare su tutti i denti e le gengive, come fareste con un collutorio. Fate movimenti lenti e accurati, per non stancarvi. Cercate di tenere l’olio in bocca per almeno dieci minuti, se riuscite anche per venti. Se avete difficoltà, non ingoiate l’olio, ma sputatelo e mettetene in bocca un altro cucchiaio. Dopo aver fatto l’oli pulling, è comunque necessario lavare i denti con il dentifricio.
Olio di cocco e curcuma per i denti
Per potenziare l’azione sbiancante dell’olio di cocco, potete unirlo alla curcuma per preparare un dentifricio naturale. Mescolate un cucchiaino di olio di cocco con uno di curcuma e strofinate la pasta ottenuta su tutti i denti per qualche minuto.
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ultimo aggiornamento: 16-01-2020