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Quello dell’occhio che trema è un problema che alla lunga può diventare parecchio fastidioso. Scopriamo da cosa dipende e come rimediare.
L’occhio che trema dipende solitamente da una contrazione più accentuata dei muscoli della zona. Cosa che provoca la sensazione di tremore o di pulsazione all’interno dell’occhio. Nella maggior parte dei casi questa condizione, nota anche come blefarospasmo, è temporanea e si risolve da sola. E solo in casi davvero rari può essere sintomo di problemi più gravi. Tuttavia, in presenza di un occhio che balla il consiglio è sempre quello di rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Tremolio dell’occhio: come agire quando si verifica il problema
Nella maggior parte dei casi, l’occhio che sbatte è solo un fenomeno momentaneo dato da una sovreccitazione dei muscoli preposti al movimento degli occhi.
Si tratta di un fenomeno che si può presentare ad esempio quando si è particolarmente stressati o si sono assunti troppi eccitanti come, ad esempio, la caffeina. In tal caso, l’unica soluzione alla palpebra che trema è quella di modificare il proprio stile di vita, riposarsi e ridurre l’eventuale consumo di caffeina e di alcolici.
Anche dormire di più e curare la qualità del sonno può rivelarsi utile contro il tremore all’occhio. Mentre in caso di secchezza oculare si può agire (sempre dietro consiglio medico) optando per dei colliri.
Quando preoccuparsi per un occhio che trema
Se l’occhio che trema è così fastidioso da destare preoccupazione, rivolgersi ad un oculista è sempre una buona scelta. Sopratutto se si aggiungono altri sintomi come:
– Tremore che si estende ad altre zone del viso
– Palpebra che oltre a tremare tende a chiudersi
– Gonfiore degli occhi
– Occhi arrossati
– Fastidio costante agli occhi e nelle zone limitrofe
In presenza di questi sintomi e di mancata scomparsa attraverso un cambiamento dello stile di vita e l’uso delle lacrime artificiali, il medico potrebbe infatti indirizzare verso controlli più mirati e volti a ricercare cause diverse.
Per questo motivo, tenere sotto controllo la situazione e parlarne con l’oculista rimane sempre la prima cosa da fare al fine di tranquillizzarsi e di trovare un sollievo immediato al problema.
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ultimo aggiornamento: 09-02-2022