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Il mal di gola o la tosse nervosa potrebbero essere problemi derivanti da ansia e stress: ecco il loro significato psicologico.
Con l’arrivo dell’inverno, si sa, arrivano anche i classici malanni stagionali. Le temperature che si abbassano e le giornate corte e fredde possono portare a farci sviluppare disturbi parecchio fastidiosi, come mal di gola forte, tosse e influenza, che limitano la nostra quotidianità. Quello che molti non sanno, però, è che non sempre i disturbi legati all’apparato respiratorio come tosse e mal di gola, hanno una causa organica.
Quando ci si ammala, si pensa sempre che la causa sia data da un virus o ad un colpo di freddo, e molto spesso è cosi, ma è anche possibile che in certi casi questi problemi – soprattutto se sono frequenti e durano a lungo – abbiano un’origine psicosomatica. Cosa significa? Con questo termine si indica il legame esistente tra una malattia e il suo significato psicologico. In pratica, ciò che accade nella nostra testa, tra ansia e preoccupazione, si rispecchia in un malessere a livello fisico. Vediamo quindi quale può essere la causa psichica di problemi quali tosse e mal di gola.
Quando il mal di gola è psicosomatico?
La gola, e in particolare la faringe, indica il passaggio che conduce l’aria dall’esterno ai polmoni, ma anche il cibo e i liquidi allo stomaco. Si può pensare a questa zona come una vera e propria “terra di mezzo” che si pone come passaggio tra esterno e interno, ma anche tra la testa e il corpo. Il dolore alla gola, con eventuale ingrossamento delle tonsille, può essere un sintomo psicosomatico dovuto all’ansia e può significare la difficoltà ad accettare un passaggio o una trasformazione, accentuata da un forte senso del dovere che si trova in contrasto con una profonda insicurezza.
Questo tipo di malessere può collegarsi anche alla sfera della comunicazione, e più nello specifico alla difficoltà di comunicare serenamente i propri pensieri. Tutto ciò che non riusciamo ad esternare rimane come “incastrato” in gola, dando vita ai classici sintomi del mal di gola psicosomatico.
Il mal di gola può essere causato anche da stress, sebbene più spesso questo problema si manifesta con un peso costante all’altezza della gola. Stiamo parlando del cosiddetto bolo isterico, ovvero la sensazione di avere un corpo estraneo che rende difficile (e a volte doloroso) deglutire. In questo caso il nostro organismo ci indica l’incapacità di accettare qualcosa che ci sentiamo in dovere di farci andare bene anche se non lo vogliamo. Più si è stressati, più questo bolo ci sembrerà grande e sentiremo dolore. È importante risalire alla causa principale di questo male, cercare di risolvere i problemi psicologici che ci affliggono, questo aiuterà a tornare in salute e salvaguardare il nostro benessere psicofisico.
Tosse nervosa
Da un po’ di tempo continui a sentire il bisogno di tossire, anche se non c’è traccia di catarro da espellere? In questo caso potrebbe trattarsi di tosse nervosa. Questo disturbo è un meccanismo di difesa naturale per il nostro corpo che si trasforma in uno strumento per liberare la pressione accumulata a livello del petto.
Questa tosse stizzosa può avere molti significati diversi e viene anche chiamata “tosse irritativa“, proprio perché è come se fossimo irritati da qualcosa che non riusciamo a spiegare ma che necessita di essere buttata fuori.
Per alcuni potrebbe essere causata dal bisogno di far uscire qualcosa che non si può dire, di buttar fuori una protesta o una lamentela che non sarebbe saggio esprimere ad alta voce. In altri casi, soprattutto quando riguarda i bambini, è un modo per farsi sentire e per mostrarsi nonostante le forti insicurezze. Molto spesso è un modo per far sentire la propria presenza e di richiamare l’attenzione degli altri, come a dire “Ehi, ci sono anche io!” o potrebbe avere come significato della rabbia nei confronti di qualcuno o qualcosa che non si riesce ad affrontare. La tosse irritativa può essere accompagnata anche da schiarimenti di voce e può diventare un vero e proprio tic nervoso che si accentua nei momenti di stress.
Calo di voce
Anche il calo di voce può avere delle origine psicosomatiche. Quando si passa un periodo di profonda stanchezza emotiva e psicologica, potrebbe succedere che anche le corde vocali si “stanchino” di conseguenza, portando ad un improvviso calo di voce fino ad arrivare all’afonia totale. Questo silenzio forzato potrebbe essere utile per studiare la propria interiorità e capire cosa ha portato alla nascita di questo disturbo.
Come combattere i disturbi psicosomatici
Come curare il mal di gola psicosomatico? Per contrastare questo disturbo si può fare ricorso ai fiori di Bach. Se hai problemi a dire di no, puoi provare Centaury: si tratta un rimedio naturale che aiuta ad alleviare i complessi di inferiorità e aumenta la stima in se stessi, sviluppando la capacità di esprimere la propria opinione. Agrimony può invece essere di sollievo se hai la tendenza a chiuderti in te stesso e a nasconderti dai problemi.
Il fiore Crab Apple, ovvero il melo selvatico, è usato per depurare l’organismo eliminare i virus e le tossine. Questo fiore è utile nel caso in cui ci si debba liberare da un’emozione negativa nascosta nel nostro inconscio.
Per combattere la tosse nervosa, prova alcuni infusi caldi che alleviano il bisogno di tossire e leniscono la gola arrossata. La camomilla ha proprietà calmanti e sedative, mentre il biancospino svolge un’importante azione rilassante. Anche la valeriana e la passiflora possono essere d’aiuto, soprattutto se la tosse stizzosa si presenta la sera prima di andare a letto.
Oltre a questi numerosi rimedi naturali, per combattere i disturbi psicosomatici, essendo questi causati da un malessere psicologico, la cosa più utile da fare è quella di rivolgersi ad un professionista. Un percorso di terapia aiuta a ritrovare il proprio benessere mentale. Questo è un percorso lungo che va affrontato senza pregiudizi perché solo così può avere gli effetti sperati.
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