Le giornate in quarantena sono lunghe e faticose, certe volte sembrano non passare mai.

C’è un elemento che le accomuna tutte: iniziano sempre allo specchio, davanti al quale ci interroghiamo sul nostro stato di forma, prima di passare inevitabilmente lo sguardo sui capelli. La cura della chioma è finita in secondo piano, stiamo vivendo una fase storica particolare: in queste settimane di impegno comune siamo chiamati a limitare le attività di routine e gli spostamenti al massimo. Il tempo passa tra smart working, cura della casa e necessità di famiglia.

E intanto, puntuale, compare (e si allarga ogni giorno di più) l’odiata ricrescita. Una bella scocciatura, soprattutto se si tratta di capelli bianchi: una situazione che fa sentire a disagio e in disordine, dall’aspetto trasandato. Per una donna, abituata a una beauty routine fatta di sedute dall’estetista e appuntamenti dal parrucchiere, non è semplice affrontare questa fase. I capelli biondi, per definizione finissimi, risultano in particolare sotto stress: sono messi infatti a dura prova dalla quarantena e corrono un maggiore rischio di spezzarsi.

Il contrasto di colori può avere un impatto forte

I capelli biondi vengono identificati come un simbolo indiscusso di femminilità e sensualità, ma necessitano di una manutenzione extra. Ci sono alcuni trucchi per mantenerli sempre setosi e lucenti, soprattutto occorre scegliere trattamenti ad hoc in grado di non appesantirli e che utilizzano principi attivi idratanti. Sono proprio questi ultimi ad evitare che si formi la patina opaca tipica dei capelli stressati e non protetti. Per quanto riguarda la ricrescita, questa per i capelli biondi può risultare decisamente impattante.

Sarà utile fare una distinzione a seconda del colore: nel caso di ricrescita scura su una chioma chiara l’effetto potrà risultare tutto sommato gradevole (specie se la differenza è di pochi toni), mentre se il colore dei capelli è più scuro di quelli originari che ricrescono l’effetto potrebbe essere dirompente. Sarà utile seguire i consigli di specialisti come Schwarzkopf, per prendersi cura al meglio dei capelli biondi senza rovinarli.

Capelli
Fonte foto: https://pixabay.com/it/ritratto-donna-ragazza-biondo-1360829/

Come risolvere il problema con acconciature e accessori

Per coprire la ricrescita sarà possibile ricorrere a particolari acconciature, capaci di ‘nascondere’ per un po’ i centimetri a contrasto (specie se si tratta di capelli bianchi). Bisogna evitare i look troppo piatti e soprattutto la riga al centro: l’ideale è realizzare una riga a zig-zag, che confonde lo sguardo. Meglio evitare anche la coda alta, tiratissima e che mette in eccessiva evidenza le radici bianche o a contrasto.

Puntate piuttosto su cotonature e look vaporosi, perfetti per mimetizzare al meglio la ricrescita. Ci sono anche accorgimenti particolari da prendere ricorrendo ad accessori come fasce e cerchietti, ormai lanciati nell’olimpo della moda assieme ai bellissimi accessori gioiello. Fasce larghe – ma anche foulard colorati – sposteranno l’attenzione su di loro, al tempo stesso coprendo letteralmente i centimetri di stacco fra radici e lunghezze.

Via libera in tal caso allora anche a diversi tipi di acconciature, sia con i capelli raccolti che sciolti sulle spalle. La quarantena è un banco di prova importante soprattutto a livello psicologico, servono nervi saldi anche in fatto di dieta e alimentazione corretta. Occorre semplicemente trovare il perfetto equilibrio.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/ritratto-donna-ragazza-biondo-1360829/

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ultimo aggiornamento: 13-05-2020

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