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Influenza intestinale, una delle patologie più odiate e, purtroppo, più diffuse: ecco cosa mangiare in caso di gastroenterite virale per combatterne i sintomi.
Caratterizzata da diarrea, vomito e crampi intestinali, l’influenza intestinale è una delle patologie infettive più odiate e, purtroppo, più frequenti, sia negli adulti, sia nei bambini.
Chiamata anche gastroenterite virale, può essere contraddistinta anche da febbre alta e, nonostante duri solamente pochi giorni, tende a indurre in chi ne soffre, soprattutto nei soggetti più deboli come bambini e anziani, una forte disidratazione. Quest’ultima, può essere combattuta con alcuni accorgimenti e controllando il cibo che viene assunto.
Influenza intestinale, cosa mangiare a colazione
Per combattere la costipazione causata dall’influenza intestinale, è necessario rinunciare alla classica colazione con caffè o latte e biscotti. Al suo posto è consigliabile assumere del tè, rigorosamente deteinato, o una camomilla, meglio se con un po’ di limone. Sostituite i biscotti con alimenti integrali come il pane di segale oppure con delle gallette o biscotti di riso.
Mangiare della frutta potrà farvi solo bene, a patto che quest’ultima sia priva di semi. Una spremuta di agrumi potrebbe aiutarvi a reintegrare i minerali persi a causa del vomito. Occorre però tener presente che non tutti riescono a tollerarla, di conseguenza non è sempre consigliata.
Pranzo e cena, gli alimenti migliori
Per riuscire a sconfiggere i sintomi dell’influenza intestinale, occorrerà eliminare le verdure: a causa del loro elevato contenuto di fibre rischieranno di aumentare l’intensità di vomito e diarrea. Optate invece per del riso, tenendo anche l’acqua di cottura, conosciuta per i sui poteri riequilibranti.
In questi casi, assumere proteine è molto importante. Evitate le carni rosse e dirigetevi su quelle bianche, ad esempio il pollo, del quale è consigliabile mangiare il petto, condito in maniera leggera. Il tacchino è un’altra alternativa. Anche il pesce è un ottimo alleato nella battaglia all’influenza intestinale, merluzzo e sogliola i migliori.
Per accompagnare il pasto, è sconsigliabile bere acque con basso residuo fisso, puntate invece ad acque mineralizzate.
Influenza intestinale, i cibi da scartare
Sono molti gli alimenti che è consigliabile evitare in caso di influenza intestinale. Tra tutti spiccano le sopracitate verdure. A cause dell’alto contenuto di fibre potrebbero accentuare i sintomi e causare gonfiore. Una volta guariti, reintroduceteli gradualmente.
Anche latte e formaggio figurano sulla lista dei cibi da scartare: potrebbero indurre dolore e aumentare la sintomatologia, specialmente la diarrea. Lo stesso effetto avrà pane, pasta e tutti gli altri prodotti contenenti lievito e glutine.
Inoltre, state lontano dagli alimenti grassi: aumenteranno la secrezione della bile e impediranno alle feci di assumere nuovamente consistenza.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/t%C3%A8-limone-bevande-limonata-783352/
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