Benessere
Ganoderma lucidum: un alleato naturale contro cancro e diabete
Sommario articolo
Conosciuto anche con il nome di reishi, il Ganoderma lucidum è indubbiamente un fungo ricco di proprietà benefiche. In particolare, sarebbe in grado di combattere il cancro e abbassare la glicemia.
Il Ganoderma lucidum è un fungo parassita che cresce sugli alberi, in particolare querce e castagni. Anche conosciuto con il nome giapponese di reishi, questa parassita originario dell’Asia è famoso per la sua polivalenza in ambito medico.
Il Ganoderma gode di diverse proprietà benefiche, che sono state sfruttate fin dall’antichità dai medici della tradizione cinese e giapponese. Tuttavia, al giorno d’oggi è tenuto sotto osservazione principalmente per due delle sue qualità benefiche: andiamo a scoprirle.
Ganoderma, un prezioso alleato contro il cancro
Tra le proprietà più importanti del Ganoderma, troviamo indubbiamente la sua capacità di combattere le malattie tumorali. Infatti, come confermato da diversi studi scientifici, questo fungo può essere impiegato nella lotta contro il cancro, in particolare contro quello al seno o alla pelle.
Perché funziona? A causa delle molecole organiche contenute al suo interno. Parliamo di flavonoidi, polifenoli e carboidrati. Queste sostanze sarebbero in grado di agire contro le infiammazioni responsabili della patologia e sarebbero quindi utilizzabili nella terapia.
Un ipoglicemizzante naturale
Il secondo effetto del Ganoderma che andiamo a vedere oggi è quello ipoglicemizzante. Come evidenziato da alcuni studi condotti da due scienziate della Hong Kong Polytechnic University, Iris F. F. Benzie e Sissi Wachtel-Galor, questo fungo ha mostrato tali effetti sugli animali, in particolare su dei topi a cui era stato diagnosticato il diabete.
Questo test, effettuato nel 1985, ha portato a un ulteriore esperimento. Quest’ultimo, condotto su esseri umani che soffrivano di diabete, ha confermato gli effetti ipoglicemizzanti del fungo.
Essere in grado di controllare la glicemia è sicuramente un fattore che può fare la differenza. In questi casi, oltre che al reishi, è possibile ricorrere alla bardana.
Come utilizzare il Ganoderma
Prima di utilizzare questo fungo, è necessario ricordare che il Ganoderma non risulta commestibile. Per poterlo assumere, è necessario essiccarlo e trattarlo nella maniera adeguata.
La polvere essiccata del reishi è facilmente acquistabile sul mercato e può essere impiegata nella realizzazione di tisane, tramite le quali si può beneficiare delle proprietà benefiche del fungo. Tuttavia, è bene tenere presente che in alcuni individui, a seconda dello stato di salute, potrebbe avere effetti collaterali. Di conseguenza, è bene chiedere consiglio al proprio medico prima di farne uso.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/ganoderma-lucidum-bonsai-2641558/