La fuga dissociativa è un’amnesia particolare che può durare qualche ora o diversi mesi. Scopriamone di più e cerchiamo di capire come trattarla.

Quando si parla di fuga dissociativa si intende un periodo di amnesia che può durare anche molto a lungo e che spinge chi ne soffre a perdere alcuni ricordi del proprio passato e a volte anche tutti.
Ciò porta, ovviamente, a problemi nella vita di tutti i giorni e mancanze che nei casi più gravi possono portare chi soffre di questo disturbo a dimenticarsi per diversi tempo della propria vita, iniziandone una nuova.

Fuga dissociativa: sintomi e cause

Spesso può capitare che alcune persone fingano di aver dimenticato qualcosa per poter evitare degli aspetti scomodi della loro vita. Quando questo succede, però, è solitamente semplice riconoscerle in quanto non conoscendo la malattia hanno un modo errato di mostrarne i sintomi.

Chi soffre davvero di questo disturbo tende infatti a comportarsi in modo del tutto normale apparendo solo leggermente confuso. Una volta terminato il momento di amnesia, invece, subentrano spesso vergogna e confusione per essersi ritrovati all’improvviso in una situazione così strana. In alcuni casi, invece, è possibile che la memoria torni lentamente ed in modo sporadico.

Andando invece alla fuga dissociativa e alle cause, si pensa che queste possano essere legate a dei traumi e al forte stress. Traumi in grado di minare l’equilibro psicologico di una persona portandola, appunto, a dissociarsi.

Come si tratta la fuga dissociativa

Ovviamente, per la fuga dissociativa esiste un trattamento ben definito e che si svolge attraverso delle sedute di psicoterapia e di ipnosi. Spesso vengono usati anche dei farmaci che, ovviamente, devono essere prescritti dal medico curante. Lo scopo è quello di comprendere ciò che ha scatenato il primo evento dissociativo, arrivando così a trattare i problemi alla base e rendendo sempre meno frequenti e meno durature le possibili fughe.

Ovviamente si tratta di un trattamento piuttosto lungo e complesso e che non sempre può risolvere del tutto la situazione. Nella maggior parte dei casi, però, questa tende a migliorare significativamente in modo da concedere a chi ne soffre la possibilità di riappropriarsi di una vita il più possibile normale.

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ultimo aggiornamento: 24-10-2022


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