Benessere
Formicolio alla testa: quali sono le cause e cosa fare quando si presenta
Sommario articolo
La sensazione di formicolio alla testa può riguardare diverse zone della stessa e ha diverse origini che è sempre bene indagare. Scopriamo le più comuni e come porvi rimedio.
Quando si soffre di formicolio alla testa le cause alla base possono essere diverse. In genere la sensazione di testa addormentata, come avviene anche per gli arti, può indicare una momentanea pressione di un nervo o un problema momentaneo allo stesso. Trattandosi della testa, però, è bene cercare di comprenderne subito le origini al fine di evitare complicazioni anche importanti.
Quali sono le cause principali del formicolio alla testa
È più che normale che il formicolio alla testa e l’ansia viaggino insieme. Dopotutto si tratta di una zona del corpo importante nonché molto vicina al cervello.
Prima di allarmarsi, però, è importante sapere che, anche se fastidiosi, i brividi alla testa o il formicolio al cuoio capelluto possono essere normali e temporanei.
Detto ciò, in presenza di formicolio alla testa sul lato sinistro o destro è bene parlarne con il medico e cercare di comprenderne le origini. Tra le tante possono esserci:
– Raffreddore
– Emicrania
– Stress
– Diabete
– Epilessia
– Malattie autoimmuni come la fibromialgia o l’artrite reumatoide
– Infezioni ai nervi
– Uso di droghe
– Ipertensione
– Uso di farmaci
– Ipotiroidismo
– Postura errata
– Carenza di vitamina B12
– Tumori al cervello
– Aneurisma
– Ictus
Sebbene le ultime siano cause rare, è importante rivolgersi subito al medico (o al pronto soccorso se al formicolio si aggiungono sintomi come confusione o simili) per escluderli subito dalla lista.
Bruciore e formicolio alla testa: come rimediare
Che si tratti di un formicolio alla fronte o a lati specifici della testa, la sensazione è sempre parecchio fastidiosa. Come già detto, la prima cosa da fare quando si presentano questi sintomi è quella di rivolgersi al medico.
Detto ciò, nella maggior parte dei casi, si tratta di sintomi passeggeri che possono essere risolti lavorando sulla postura, evitando forti stress, facendo più attività fisica, e curando eventuali patologie riscontrate durante la visita medica.
L’importante è accertarsi sempre che non si tratti di qualcosa di pericoloso. Sopratutto se non si è mai sofferto del problema e lo si vive per la prima volta.