I fagioli azuki sono dei legumi di origine asiatica, ricchi di proprietà benefiche: scopriamo quali sono e come cucinarli.

I fagioli azuki (chiamati anche fagioli aduki o adzuki) sono un tipo di fagioli rossi tipico dei paesi orientali. La pianta, Vigna Angularis, veniva coltivata fin dal 1000 a.C nelle aree montuose della Cina e in Corea, per poi diffondersi anche in Giappone. Proprio lì sono considerati i “re dei fagioli”, per le numerose proprietà benefiche che possiedono e il loro consumo è secondo solamente a quello della soia.

Esistono molte varietà di questo legume. I più diffusi si presentano come piccoli fagioli, lisci e di colore rosso scuro, ma esistono anche di colore nero, verde, giallo e bianco. Si riconoscono per una caratteristica linea bianca vicino all’areola.

In Italia stanno diventando pian piano sempre più conosciuti e apprezzati grazie al crescente interesse verso la cucina orientale e macrobiotica. Vediamo nel dettaglio quali sono le proprietà degli azuki, come cucinarli e se hanno qualche controindicazione particolare.

Fagioli azuki: proprietà e benefici

I fagioli rossi azuki sono ricchi di minerali e oligoelementi, soprattutto zinco, potassio e molibdeno. Contengono inoltre acido folico e vitamine del gruppo B, preziose per il benessere di tutto l’organismo e in particolare del cuore e del sistema nervoso. Gli azuki, come tutti i legumi, sono fonte di fibre e favoriscono l’equilibrio intestinale. È quindi meglio evitarne la consumazione in caso di diarrea o colon irritabile, mentre risulta ottimo per chi soffre di stipsi o in caso di intestino pigro.

Inoltre, questi fagioli cinesi sono ricchi di proteine vegetali e contengono pochissimi grassi e zuccheri, quindi consigliati per i soggetti con colesterolo alto e diabetici.

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I fagioli rossi sono anche ottimi per depurare il fegato, grazie alla presenza del molibdeno, un oligoelemento che concorre alla formazione del solfito ossidasi, uno dei principali enzimi di questo organo. Rispetto ai fagioli bianchi e agli altri legumi, sono più digeribili. Inoltre, contengono isoflavonoidi e fitoestrogeni, importanti per la salute del cervello e delle ossa.

Questi legumi non contengono glutine quindi sono adatti per i soggetti celiachi. Essendo fonte di proteine, sali minerali e vitamine, sono particolarmente consigliati a chi segue una dieta vegana o vegetariana, per sostituire il consumo carne.

Come cucinare i fagioli rossi azuki

Per cucinare i fagioli azuki è necessario innanzitutto metterli in ammollo per almeno 6-8 ore in acqua fredda, come si fa con tutti i legumi secchi. Secondo la tradizione giapponese, nell’acqua dovrebbe essere messo anche un pezzetto di alga kombu.

Dopo l’ammollo, i fagioli rossi vanno cotti per circa mezz’ora in acqua bollente non salata, meglio se insieme all’alga kombu. Una volta cotti, possono essere usati per preparare numerosissime ricette. In Giappone vengono utilizzati principalmente per creare la famosissima marmellata Anko, che viene successivamente utilizzata come ripieno di molti dolci.

Quelli più apprezzati, che si trovano senza troppi problemi anche qui in Italia, sono i Dorayaki, piccoli “pancake” ripieni proprio di questa marmellata.

dorayaki
dorayaki

Oltre ai dolci, i fagioli possono essere utilizzati per preparare zuppe, insalate, polpette e burger vegetariani, oppure per condire pasta, riso e cereali. Insomma, possono sostituire tranquillamente gli altri tipi di legumi.

Fagioli azuki: dove si comprano?

Quando si parla di cibi asiatici un timore comune è che non siano prodotti facilmente acquistabili qui in Italia. In realtà, questi legumi possono essere trovati senza troppi problemi nei negozi di cibi etnici o di prodotti biologici. Se proprio non si trovano fisicamente, è possibile acquistarli direttamente su Amazon a dei prezzi molto convenienti.

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ultimo aggiornamento: 08-11-2022


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