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Durante la bella stagione, può capitare di imbattersi accidentalmente nelle erbe tossiche. Scopriamo quali sono le regole per non correre rischi e come agire in caso di ingestione accidentale.
Andare in giro per boschi alla ricerca di erbe officinali o da consumare una volta a casa, durante la bella stagione, è uno tra gli hobby più diffusi. Purtroppo, però, se non si è esperti in materia si corrono dei rischi davvero alti.
Tra le erbe che si è soliti cercare può infatti capitare di trovarne di simili ma altamente tossiche. E, allo stesso tempo, può succedere che in mezzo alle erbe giuste vi siano frammenti di altre velenose e trasportate dal vento.
È quindi evidente che andare semplicemente alla ricerca di erbe da usare per uso personale non basti. Per non correre rischi ci sono delle importanti regole da seguire. Regole che se messe a punto nel modo corretto possono arrivare a salvare la vita. Scopriamo, quindi, quali sono le più importanti e come agire in caso di pericolo.
Come evitare il consumo accidentale di erbe tossiche e velenose
La prima regola, quando si sceglie di andare a raccogliere erbe è quella di non farlo mai da soli o affidandosi ad un libro ma di portare sempre con sé una persona esperta.
In alcuni casi, infatti, riconoscere un’erba tossica può essere estremamente difficile.
Una volta raccolte, è bene controllarle per bene al fine di eliminare ogni possibile presenza estranea. Un esempio è quello delle foglie del colchico che spesso si trovano tra quelle del tarassaco, rendendone l’ingestione pericolosa per la salute.
Ma non finisce qui perché ci sono altre piante altamente tossiche come la ginestra o la borragine (spesso scambiata per mandragora) che se consumate possono essere dannose e portare a sintomi sempre più gravi, alcuni dei quali sono anche in grado di portare ad un ricovero in ospedale e, in casi più estremi, persino alla morte. Prima di agire è quindi indispensabile avere prudenza. E, in caso di dubbi, è meglio evitare di consumare piante delle quali non si è certi. Il tutto a beneficio della propria salute.
Come agire se si assumono erbe tossiche
Se nonostante gli accorgimenti e i consigli sopra riportati ci si trova a consumare accidentalmente delle erbe tossiche è molto importante riconoscerne da subito i sintomi.
Agire per tempo può infatti salvare letteralmente la vita. Sebbene i sintomi varino da un’erba all’altra, i più comuni sono vomito, dolori intestinali, bocca secca, mancanza d’aria, svenimento, tachicardia, diarrea, allucinazioni.
Alla comparsa dei primi sintomi, specie se successivi all’ingestione di erbe appena raccolte e mangiate è quindi fondamentale recarsi subito al pronto soccorso, portando con sé l’erba appena consumata. In questo modo il medico potrà capire subito con cosa ha a che fare e procedere nel miglior modo possibile per attuare tutte le cure salvavita possibili.
In mancanza di un ospedale, anche i centri antiveleni possono essere un punto di riferimento al quale rivolgersi. Ciò che conta è agire tempestivamente e al solo scopo di salvarsi la vita.
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ultimo aggiornamento: 17-05-2023