Benessere
Entesite: di cosa si tratta, le cause e come si cura
Sommario articolo
L’entesite è un’infiammazione che riguarda i tendini muscolari e che se non trattata può rivelarsi pericolosa. Scopriamo quindi come riconoscerla e come agire quando se ne soffre.
Tra le forme di infiammazioni che possono colpire il nostro organismo c’è l’entesite. Questa riguarda la struttura con cui il muscolo agisce sull’osso associato. L’entesi, infatti, non è altro che il segmento di tendine che si inserisce sull’osso e che quando si infiamma porta alla così detta entesite. Soffrirne può quindi rendere complessi i movimenti, provocare forte dolore e portare a problemi anche gravi.
Entesite: sintomi e cause più note
L’entesite inserzionale può presentarsi in diverse parti del corpo. Quando ciò avviene è appunto perché si è venuta a creare un’infiammazione.
Tra le cause più comuni, alla base ci sono infortuni durante l’attività fisica, sforzi prolungati o movimenti errati che sottopongono l’entesi ad uno sforzo eccessivo. In alcuni casi, più rari, il problema può essere causato da malattie sistemiche. Andando ai sintomi, tra i più comuni ci sono dolore, gonfiore, rigidità, sensazione di calore ed indolenzimento in tutta la zona. Si tratta ovviamente di sintomi riconducibili anche ad altri problemi come la tendinite e per questo motivo, spesso l’entesite non viene riconosciuta nell’immediato ma solo andando per esclusione.
Dove si può presentare l’entesite e come curarla
Questo tipo di infiammazione si verifica maggiormente a carico delle articolazioni più usate. Tra le più frequenti ci sono, ad esempio, l’entesite dell’anca, l’entesite del ginocchio e l’entesite della spalla. Altre zone che possono essere coinvolte sono i polsi, la pianta del piede e la colonna vertebrale in diversi punti. In caso di dolori protratti nel tempo e non curati, il pericolo è quello di andare incontro ad un’entesite cronica con lesioni permamenti.
Sebbene in alcuni casi possa regredire da sola, per l’entesite, la cura più idonea sono gli antinfiammatori e, in alcuni casi, i corticosteroidi. Vanno poi minimizzati i traumi a carico dei tendini e qualora questi dovessero essere gravi potrebbe rivelarsi indispensabile anche un intervento chirurgico.
È quindi molto importante prestare ascolto ai dolori che si hanno e cercare subito una soluzione in modo da evitare che questi diventino cronici e, quindi, più difficili da curare.