Il dolore al cuoio capelluto si manifesta in molteplici modi, con reazioni cutanee o mal di testa. Le cause scatenanti possono essere di varia natura, interne oppure esterne…

I disturbi connessi alla parte superiore del nostro corpo, testa e cute, sono davvero molti. Cefalee, emicranie o cervicali sono solo alcuni tra i più diffusi, per donne e uomini di tutte le età. Ma per quanto riguarda il dolore al cuoio capelluto il nome tecnico è tricodinia e colpisce soprattutto le donne.

Le cause scatenanti non sono solo connesse all’abitudine di legarsi i capelli troppo stretti (come ad esempio la coda di cavallo o lo chignon). Esse riguardano infezioni di vario genere, scottature, punture di insetti o psoriasi. Scopriamole tutte e vediamo quali sono le reazioni cutanee!

Dolore cuoio capelluto, cause e reazioni

Il disturbo della tricodinia, il dolore che si sente all’attaccatura dei capelli, è simile a quel fastidio provato da chi lega i capelli troppo stretti. Soprattutto le donne hanno quest’abitudine con acconciature quali coda di cavallo, chignon alti, lunghe ed eleganti trecce. Bellissime sì, ma determinanti per il fastidioso disturbo alla testa con conseguente emicrania.

donna dolore testa
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/donna-triste-depressione-2609115/

Dolore al cuoio capelluto e mal di testa infatti vanno di pari passo, purtroppo, con ripercussioni sul nostro stato d’animo e sull’umore quotidiano. Ma quali sono le effettive cause della tricodinia? E come si manifesta? Per lo più di origini cutanee, alla base del disturbo esistono motivazioni fisiologiche interne, come stress, ansia e manifestazioni somatiche. Ma le più diffuse sono quelle cutanee incluse psoriasi, punture d’insetto, scottature solari, pidocchi ed eruzioni capillari (acne o fuoco di Sant’Antonio).

Anche reazioni allergiche a prodotti cosmetici, o alimentari, oppure infezioni fungine come la tigna possono causare tricodinia. Per quanto riguarda le possibili manifestazioni vi sono: rossore, sensibilità dell’area, prurito, desquamazione, forfora o presenza di brufoli con pus. In più, bisogna fare attenzione a non toccarsi né grattarsi in quanto la parte batterica dell’unghia potrebbe comportare sanguinamento dell’area e peggioramento!

Tricodinia e melanoma

Per fortuna sono molto rari i casi di tricodinia correlati a tumori della pelle o melanomi. In questi casi sarà evidente la gravità e il peggioramento del disturbo in quanto le manifestazioni più evidenti risulteranno simili a piaghe sulla cute. In questi casi, ma anche in quelli citati sopra, il consiglio è di recarsi immediatamente dal proprio medico curante nonché dallo specialista di settore.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/donna-triste-depressione-2609115/.

Riproduzione riservata © 2024 - NB

ultimo aggiornamento: 23-12-2019


Cura per Alzheimer: trovata la molecola che fa regredire la malattia

Impariamo a conoscere i dolcificanti artificiali: caratteristiche e effetti collaterali