Sommario articolo
A cosa è dovuto il diverticolo allo stomaco? Scopriamo le cause, i sintomi e i trattamenti più efficaci per evitare complicanze.
Nella maggior parte dei casi asintomatico, il diverticolo allo stomaco deve indurre a chiedere un parere medico quando è accompagnato da alcune complicanze. Vediamo quali sono le cause e i sintomi della malattia, nonché quando è necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Diverticolo allo stomaco: cause, sintomi e cura
Il diverticolo allo stomaco è raro, ma è presente nel duodeno, ovvero la prima porzione dell’intestino, nel 25% della popolazione. In ogni modo, la malattia colpisce soprattutto le persone che soffrono di disturbi legati alla motilità intestinale. In parecchi casi, i pazienti si accorgono di avere i diverticoli per caso, visto che generalmente non causano alcun sintomo. Possono sopraggiungere, però, alcune complicanze, come: emorragia, perforazione e diarrea con malassorbimento, causata dalla proliferazione batterica.
Pertanto, i diverticoli all’intestino, così come quelli dello stomaco, sono asintomatici. A lungo andare, però, possono provocare problematiche che è impossibile non notare e possono causare parecchio dolore. Quando sono presenti le complicanze elencate sopra urge una visita dallo specialista, che saprà consigliare la cura giusta. In alcuni casi il medico potrebbe anche optare per l’intervento chirurgico. Se, invece, la malattia è del tutto asintomatica non c’è bisogno di sottoporsi ad alcun trattamento.
Diverticolo gastrico: cos’è e come si manifesta
Anche il diverticolo gastrico è, nella maggior parte dei casi, asintomatico e si scopre solo per caso, durante una endoscopia oppure una tac a contrasto. Alcune persone, però, manifestano una sensazione di pienezza e dolore nella parte alta dell’addome. Possono comunque insorgere complicanze, come il sanguinamento e la perforazione. Soltanto in rarissimi casi si parla di cancro. Così come i diverticoli allo stomaco, anche quelli gastrici non richiedono nessun trattamento se sono asintomatici. Quando, invece, sono presenti sintomi sarà il medico a consigliare la cura più adatta. Potrebbe, ad esempio, suggerire la pompa protonica, che sembra essere in grado di diminuire i fastidi in poche settimane.
Riproduzione riservata © 2024 - NB