La disfonia è un’alterazione della voce che può avere cause e soluzioni diverse. Scopriamo tutto quel che c’è da sapere a riguardo.

I problemi legati alla voce sono tanti e vari e possono presentarsi in qualsiasi momento della vita, con modalità diverse e per motivi davvero disparati.
Per questo motivo, imparare a riconoscerli rappresenta un modo per non soffrirne a lungo e per prenderli quando sono ancora all’inizio e, quindi, più curabili.
Un esempio è quello della disfonia. Questo disturbo della voce che, a differenza dell’afonia, non è totale, è caratterizzato da un’alterazione sia nella forma che nella qualità. Chi ne soffre può quindi ritrovarsi ad avere la voce rauca, più bassa o con momenti in cui risulta quasi assente.
Per fortuna si tratta di una problematica facilmente risolvibile. Scopriamo come.

Disfonia: sintomi e cause

Come già accennato, si parla di disfonia quando si è in presenza di un’alterazione della voce.
Questa può verificarsi a sua volta per svariate cause tra cui ci sono il pianto (come nel caso dei neonati), un uso prolungato della voce o determinate patologie a danno degli organi responsabili dell’emissione della voce stessa.

disfonia
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Andando ai sintomi, tra i più frequenti troviamo:

– Intensità della voce alterata
– Cambiamento nel timbro della voce
– Difficoltà nel parlare
Mal di gola
– Voce bassa o spezzata
– Sensazione di costrizione alla gola
– Assenza parziale della voce

Quando si è in presenza di questi sintomi è molto importante rivolgersi al medico al fine di comprenderne la causa. In questo modo sarà possibile mettere in atto la soluzione più idonea.
In genere il medico che si occupa di questi problemi è l’otorinolaringoiatra che attraverso un’attenta anamnesi potrà risalire alla causa scatenante della disfonia.

Per aiutarsi, in alcuni casi, il medico potrebbe far uso di alcuni test come la videostroboscopia o la firolaringoscopia o l’endoscopia. Ci sono poi ulteriori test come quello della voce che possono essere d’aiuto nell’identificare una causa più difficile da comprendere.

Detto ciò, la disfonia può essere di due tipi, ovvero funzionale e organica. La prima è quella che non ha modificazioni degli organi e che, quasi sempre, dipende da un abuso della voce stessa. La seconda, come il nome stesso suggerisce, dipende da un cambiamento in uno degli organi che sottostanno alla funzione vocale. Un esempio sono le laringiti o le faringiti ma anche problemi di salute come il reflusso gastroesofageo, i granulomi o, in casi più rari, neoformazioni che saranno ovviamente da indagare.

Come curare la disfonia

Come spesso accade in questi casi, la cura della disfonia dipende in gran parte dalla causa e cambia quindi da persona a persona. Se per una laringite basta curare la stessa, in caso di problemi strutturali andranno eseguiti ulteriori esami dopo i quali potrebbe essere necessario un intervento.

In ogni caso, parlando di tempistiche per la guarigione, è importante sapere nella maggior parte dei casi, la disfonia tende a guarire in una settimana o, al massimo, in 15 giorni. La variazione di tempo dipende dallo stato in cui si trova il problema al momento dell’inizio delle cure.

In caso di problematiche più serie e per le quali è necessario l’intervento chirurgico, la voce può non avere un recupero totale ma solo di tipo parziale. Detto ciò, nella maggior parte dei casi, il problema tende a risolversi da sé o con qualche semplice cura consigliabile anche dal medico curante.

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ultimo aggiornamento: 18-05-2023

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