Seguire le diete dimagranti veloci ci permette di perdere i chili di troppo in maniera rapida, però bisogna sapere che ci sono dei rischi per la salute!
Le diete dimagranti veloci spesso sono un’alternativa che ci attira molto per eliminare in maniera rapida e a volte con pochi sacrifici i chili di troppo. Purtroppo però scegliere questa alternativa ai classici regimi alimentari dietetici può essere rischioso per la nostra salute.
Infatti è stato recentemente scoperto che chi sceglie questo metodo per dimagrire potrebbe avere ripercussioni sulla salute. Questi stili alimentari portano danni ai muscoli e danneggiano il fegato, inoltre rallentano il metabolismo e molto spesso recuperiamo i chili persi, anche con gli interessi, molto velocemente. Scopriamo insieme meglio tutto quello che c’è da sapere.
Le diete dimagranti veloci causano problemi alla nostra salute!
Di norma i medici consigliano di non perdere più di quattro chili al mese per restare in forma e procedere con un percorso dimagrante equilibrato. Però sappiamo bene che ci sono diete che promettono miracoli in poco tempo. La promessa di perdere 10 chili al mese è poco realistica, oltre che dannosa per l’organismo, come accade per esempio con la dieta brasiliana.
Bisogna prestare attenzione poiché queste diete non fanno perdere soltanto la massa grassa, ma anche quella magra. Ovvero quella responsabile della tonicità muscolare, in questo modo i muscoli vengono danneggiati. Inoltre andando a ridurre la massa magra succede che il metabolismo inizia a rallentare.
In più i danni che provocano al corpo queste diete sono altri. Infatti viene privato il giusto quantitativo giornaliero di zuccheri al fegato e ai muscoli di cui hanno bisogno per lavorare al meglio. Viene anche impoverito il plasma, a causa di una disidratazione, portando dolori alle ossa e causando problemi ad organi come il cervello. Infine il corpo è costretto a cercare altrove le energie per lavorare.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/vassoio-prima-colazione-muesli-2546077/
Riproduzione riservata © 2024 - NB
ultimo aggiornamento: 23-02-2019