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La dieta vegetariana dimagrante è un modo di alimentarsi al fine di perdere peso che va bene sia per chi segue già questo tipo di alimentazione che per chi desidera depurarsi. Scopriamo come funziona.
Quando si parla di dieta vegetariana dimagrante, si intende un’alimentazione latto-ovo-vegetale studiata appositamente per perdere peso. Come ogni dieta, quindi, anche per la dieta vegetariana per dimagrire sarà necessario consumare meno calorie di quante se ne consumano giornalmente e scegliere alimenti il più possibile sani e volti al dimagrimento. Per farlo è sempre bene farsi aiutare da un nutrizionista, in modo da non rischiare di andare incontro a delle carenze che alla lunga potrebbero far male.
Dieta vegetariana per perdere peso: come funziona e cosa mangiare
La dieta vegetariana è un modo di mangiare salutare e per certi versi purificante in quanto fa a meno della carne. Al contempo mantiene alto il livello di proteine grazie ai derivati come le uova e i latticini che sono sempre ammessi all’interno della dieta per vegetariani.
Ne consegue che, a meno di non scegliere deliberatamente formaggi ricchi di grassi, un cambio di dieta in tal senso comporti l’abbandono di molti grassi soprattutto saturi. Cosa che contribuisce alla perdita di peso.
Quanto al cosa mangiare, a colazione è possibile optare per del latte di soia senza zucchero da consumare con dei cereali integrali. In alternativa andrà benissimo anche un avocado toast.
A pranzo si può mangiare un’insalata mista con del tofu o del seitan alla quale aggiungere una fetta di pane integrale e un frutto.
A cena, invece, si può optare per della quinoa con zucca da accompagnare a del formaggio. In alternativa si possono mangiare uova e verdure o un hummus da gustare con pane integrale e da abbinare a un’insalata mista.
Quanto agli spuntini, questi possono essere a base di yogurt, di frutta o di frutta secca.
A cosa è necessario prestare attenzione quando si segue una dieta vegetariana
Per una dieta vegetariana che non dia problemi è importante cercare sempre di assumere tutti i nutrienti dal cibo. È bene quindi far sì che l’alimentazione sia il più possibile varia, comprendendo cereali (meglio se integrali), legumi, verdure, frutta, uova, soia e formaggi.
Per il resto le regole alla base sono sempre le stesse e implicano una riduzione degli zuccheri e dei cereali raffinati, l’abbandono (almeno momentaneo) di fritti e di cibi troppo processati e il mantenimento di uno stile di vita sano entro il quale rientri anche l’attività fisica.
Ovviamente, in caso di dubbi, è sempre meglio iniziare con la guida di un nutrizionista che, soprattutto per chi non ha mai mangiato in questo modo, può essere molto utile almeno per i primi tempi. Dopotutto si tratta di un nuovo modo di mangiare che, se approcciato nel giusto modo, potrebbe anche essere seguito una volta terminata la dieta se si conoscono i passaggi per diventare vegetariani.
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ultimo aggiornamento: 04-09-2021