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La dieta Mind è un regime alimentare che fa bene al cervello e che aiuta a prevenire la demenza e l’Alzheimer. Scopriamo come funziona.
Che mangiare bene sia indispensabile per un mantenere un buon stile di vita è ormai risaputo. Ciò che ancora ignorano in molti è che scegliendo il giusto approccio alimentare è possibile aiutare il cervello a mantenersi in forma e a non andare incontro alla così detta demenza senile.
Un risultato così prezioso che vale davvero la pena approfondire l’argomento al fine di comprendere come articolare la propria alimentazione per poter godere di una mente efficiente il più a lungo possibile.
Dieta Mind: cos’è e come funziona
La dieta Mind, assomiglia per certi versi alla dieta mediterranea da cui ha preso gli aspetti positivi, cambiando la modalità di inserimento dei vari alimenti.
Recenti studi l’hanno resa sempre più nota per via della sua capacità di prevenire l’Alzheimer e di giovare, in generale, al cervello. Mangiando nel modo corretto, infatti, è possibile interrompere o quantomeno rallentare il processo degenerativo del cervello, evitando così la perdita di memoria, rallentando o addirittura eliminando la demenza senile.
Andando più nello specifico, la dieta Mind è nata dalla fusione tra la dieta mediterranea e la Dash (acronimo usato per la dieta contro l’ipertensione) e, sempre più studi, la danno come la forma alimentare più corretta per salvaguardare le funzioni celebrali.
Il suo sviluppo che, come già detto, si basa sul miglioramento di due diete precise e molto note, ha portato a stilare tutta una serie di alimenti buoni e cattivi da consumare quindi in base alla categoria in cui si trovano.
Cibi consigliati e cibi da evitare nella dieta Mind
Come già accennato, questa dieta si basa sul consumo di alcuni cibi e sull’esclusione di altri.
I cibi considerati buoni e da mangiare quindi anche tutti i giorni sono fondamentalmente dieci.
Questi sono nello specifico:
– Verdure a foglia verde
– Verdure non amidacee
– Cereali integrali
– Frutti di bosco
– Frutta secca
– Olio extra vergine d’oliva
– Pesce
– Pollo
– Legumi
– Vino
Il vino andrà consumato per un quantitativo massimo di 1 bicchiere al giorno mentre le verdure e i cereali integrali dovrebbero essere presenti tutti i giorni e anche in più pasti. L’olio extra vergine d’oliva dovrebbe essere usato come condimento principale e il più possibile a crudo mentre pollo, tacchino e pesce possono essere inseriti tre o quattro volte a settimana. La frutta secca può essere inserita come spuntino e i frutti di bosco sono da inserire come frutta privilegiata in quanto ricchi di antiossidanti e ottimali per la salute del cervello.
Questa dieta, però, prevede anche dei cibi considerati dannosi e quindi da evitare. Tra questi, quelli considerati nocivi, sono:
– Burro e margarina
– Formaggi
– Carne rossa
– Cibo fritto
– Dolci
Queste categorie di alimenti andrebbero eliminate o ridotte il più possibile in quando dannose per il cervello e per la sua salute.
Come strutturare la dieta mind
Trattandosi di un’alimentazione volta al benessere e non al dimagrimento, questa dieta non segue uno schema particolare e risulta quindi piuttosto libera da seguire.
Detto ciò, tra i consigli per seguirla nel modo corretto c’è quella di consumare almeno tre porzioni di cereali integrali al giorno a cui far seguire un’insalata e un piatto di verdure. Il tutto usando l’olio per condire. Il vino potrà essere bevuto nella quantità di un bicchiere e una sola volta al giorno.
Nel corso della settimana è consigliabile mangiare il pesce grasso almeno una volta e alternare il consumo di carne bianca (pollo o tacchino) dalle due alle quattro volte.
I frutti di bosco andrebbero consumati anche tutti i giorni e con un minimo di due alla settimana. Negli altri giorni sarà possibile gustare altri tipi di frutta.
Andando ai cibi considerati non buoni, questi andrebbero evitati il più possibili. Se non se ne può fare a meno, le direttive prevedono massimo un cucchiaino di burro al giorno, e il consumo di formaggi solo una volta a settimana. Stessa cosa vale per i cibi fritti e per i dolci.
A seguire un menu d’esempio per una giornata di dieta mind:
– Colazione: Yogurt o l’atte d’avena senza zucchero con cereali integrali
– Pranzo: Insalata mista con pollo o tacchino e condita con olio extra vergine d’oliva, fetta di pane integrale e una porzione di frutta
– Cena: Una porzione di pesce o di legumi con zucca, carote o finocchi e a seguire una porzione di frutti di bosco. Un bicchiere di vino (meglio se rosso)
– Spuntini: una manciata di frutta secca
Ovviamente si tratta solo di un esempio. Per una dieta ottimale ed in grado di venire incontro alle esigenze personali, il consiglio è quello di rivolgersi ad un nutrizionista. In questo modo si avrà una base sulla quale lavorare al fine di mangiare nel modo corretto e senza andare incontro a privazione di nutrienti essenziali per la salute.
Effetti della dieta mind
Questa dieta è sotto studio ormai da diversi anni nei quali è emerso che il rischio di andare incontro all’Alzheimer, mangiando nel modo corretto, si ridurrebbe del 53% in chi segue la dieta mind in modo costante e del 35% in chi la segue solo sporadicamente o con tanti strappi alla regola.
Si tratta quindi di un regime alimentare che, sebbene necessiti ancora di prove sul campo per poter avere una vera e propria valenza scientifica, si dimostra davvero utile ed in grado di giovare alla salute di chi sceglie di seguirlo.
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ultimo aggiornamento: 27-02-2023