La dieta ipotossica è un particolare regime alimentare che più che al dimagrimento mira alla riduzione del dolore. Scopriamo meglio di cosa si tratta.

Quando si parla di dieta ipotossica non si deve pensare ad una comune dieta per dimagrire, quanto ad un regime alimentare studiato appositamente per combattere il dolore, riportando l’organismo ad una condizione salutare. Nota a che come dieta ancestrale o dieta di Seignalet (dal nome del medico che l’ha creata), questa alimentazione è per certi versi simili alla paleo dieta alla quale aggiunge la possibilità di consumare alcuni cereali, speudocereali e tutti i legumi. Il tutto per un’alimentazione più gestibile ma che ha comunque una lista di cibi proibiti.

Dieta ipotossica: cosa mangiare e cosa evitare

Secondo la dieta ipotossica del dottor Seignalet, andrebbero eliminati il glutine e tutti i latticini.

dieta
dieta

Come per molti regimi alimentari che mirano alla salute, sono ovviamente da bandire gli zuccheri anche se è concesso il miele. Inoltre non possono essere consumati insaccati, cibi preparati e alimenti di tipo industriale, compresi quelli prodotti dal fornaio. Sono inoltre sconsigliate le carni bianche in quanto gli animali in questione si nutrono di cereali).

Andando a cosa si può mangiare, c’è il via libera per frutta e verdura (con attenzione alle solanacee), cereali senza glutine come il riso o il miglio, pseudo cereali come la quinoa o l’amaranto, frutta secca, semi, legumi, soia, carni magre rosse, pesci e crostacei.

Come grassi è consentito l’olio ma solo a crudo. E, cosa molto importante, va considerata la cottura dei cibi che non dovrà mai superare i 120 gradi oltre i quali, secondo questo regime alimentare, si sprigionano sostanze tossiche.

Come organizzare un menu giornaliero

A seguire un esempio di dieta ipotossica che da un’idea di come comporre il menu per una giornata.
A colazione si può consumare una tisana di cicoria con un cucchiaino di miele e a cui far seguire della frutta fresca e secca. Lo spuntino può essere a base di qualche grammo di cioccolato extra fondente o, in alternativa, di frutta secca.

Per pranzo si può consumare un piatto di quinoa con verdure cotte al vapore, il tutto condito con dell’olio extra vergine d’oliva a freddo. E a seguire si può consumare qualche albume cotto in padella.

Lo spuntino può essere effettuato con un centrifugato di frutta e verdura a cui aggiungere un paio di noci e, infine, a cena, si può consumare un piatto di pesce con dei legumi cotti sempre al vapore e conditi con olio extra vergine d’oliva a freddo. Per concludere si può poi consumare della frutta di stagione.

Un’alimentazione sicuramente sana e che punta ad uno stile alimentare diverso e al quale non si è più abituato ma da cui si può certamente prendere spunto per idee nuove.

Leaderboard AMP

Riproduzione riservata © 2024 - NB

salute

ultimo aggiornamento: 08-06-2022

Exit mobile version