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Che cos’è la dieta Dukan? Scopriamo quali sono i benefici, le controindicazioni e lo schema alimentare da seguire.
La dieta Dukan è diventata molto famosa negli ultimi anni, perché è seguita da personaggi famosi e dal fisico invidiabile, come Kate Middleton e Jennifer Lopez.
Molto simile ad una dieta iperproteica, la Dukan promette una rapida perdita di peso attraverso un sistema in 4 fasi e senza intaccare la massa muscolare. Ma funziona davvero? Vediamo quali sono i benefici, le controindicazioni e lo schema alimentare da seguire.
Dieta Dukan: schema alimentare
La dieta Dukan si basa su un rigido schema alimentare, diviso in quattro fasi ben distinte tra loro. In tutte le fasi è necessario consumare della crusca d’avena e bere tanta acqua. Vediamo, quindi, come si articolano le 4 fasi:
– La prima fase della Dieta Dukan è quella più rigida tra tutte e nota come la fase di attacco. È a base di proteine pure, durante la quale si mangiano solo carne bianca e rossa, latticini light, pesce, frutti di mare e tofu. Può avere una durata variabile dai 3 ai 10 giorni, in base all’obiettivo da raggiungere. In questo frangente è importante svolgere almeno 20 minuti di attività fisica al giorno.
– La seconda fase così detta fase di crociera, durante la quale alle proteine si aggiungono le verdure, ad esclusione dei farinacei (patate, mais, piselli, legumi eccetera). Qui, l’allenamento va aumentato a 30 minuti al giorno.
– La terza tappa è detta fase di consolidamento, durante la quale vengono progressivamente reintrodotti tutti gli alimenti. Per evitare l’effetto yo-yo, la lunghezza di questo periodo va adattata ai chili persi (10 giorni per ogni chilo perso). L’allenamento dovrebbe restare intorno alla mezz’ora o addirittura aumentare quando si seguono, ad esempio, i così detti giorni di gala. In questi è possibile consumare un pasto libero con la sola imposizione di non fare mai il bis.
– Infine arriviamo alla fase di mantenimento, ovvero quella finale, durante la quale si ricomincia a mangiare normalmente, ma con alcune regole da rispettare a vita. Una volta a settimana, ad esemopio, si dovrà mangiare solo proteine e si dovrà cintinuare a mangiare la crusca d’avena. Qui, l’allenamento, va bene anche camminare ogni giorno deve essere costante e di almeno 20 minuti.
Il menù della dieta Dukan: ricette e alimenti
Come abbiamo visto ci sono alcuni alimenti altamente consigliati, altri che sono permessi e altri ancora che, invece, bisogna evitare assolutamente. La quarta fase, teoricamente, è la più permissiva dal momento che si tratta di un ritorno alla normalità, sebbene con qualche indicazione. Vediamo dunque che cosa mangiare durante questa dieta:
• Nella prima fase, nello specifico, si consigliano carne con preferenza per quella bianca, pesce magro, tofu e latticini non troppo grassi. Dukan, suggerisce inoltre il consumo di shirataki al fine di saziarsi e di riempire il piatto. Si tratta di un tubero (il konjac) che si trova sotto forma di pasta o di farina e che non ha carboidrati, vanta pochissime calorie ed è altamente saziante. Sono inoltre ammessi anche il tè e il caffè, mentre altri tipi di bevande (sopratutto gli alcolici) sono assolutamente vietate. Questa è sicuramente la fase più complicata, e il consiglio è quello dunque di creare un menù che alterni spesso la carne al pesce. Si possono mangiare anche i frutti di mare seppur in piccole quantità.
• Nella seconda fase si continuano ad assumere gli alimenti sovraindicati, ma a questi si aggiungono le verdure. Vietate però le patate, i legumi, i cereali, il riso, i piselli e le lenticchie. In questo caso la cosa migliore è quella di creare dei piatti unici variando il contorno e la pietanza. Bistecca ai ferri con spinaci, pesce con carote e via dicendo.
• Con la terza fase si possoni introdurre pane, frutta e formaggio stagionato. Ammessi anche pasta, legumi, patate e riso, sebbene siano da consumare solo due volte alla settimana. Giunti a questo punto, il menù diventa più vario e si possono dunque alternare primi piatti a secondi e piatti unici. Da non sottovalutare anche la possibilità di mangiare il pane, che permette di poter creare panini gustosi per spezzare la routine. Ciò che conta è non esagerare nelle quantità che, a meno di non essere nel giorno di gala, sarebbero sempre da rispettare e non superare. Il tutto preferendo, ovviamente il pane integrale.
Dieta Dukan: controindicazioni e benefici
Ora che abbiamo visto come funziona la dieta Dukan, è importante capire come funziona.
Sicuramente si tratta di un regime alimentare che presenta diversi vantaggi, ma non bisogna sottovalutare le controindicazioni. Il principale aspetto positivo è la rapida perdita di peso. Un altro vantaggio è che difficilmente si riprendono i chili persi, se si rispettano le regole della fase di mantenimento.
Le controindicazioni, invece, sono le carenze che una dieta proteica può comportare. Per evitare che accada, è bene assumere un integratore multivitaminico, almeno nelle prime fasi. Inoltre, l’assenza di fibre può causare costipazione. Per questo motivo, Dukan negli ultimi anni si è fatto più “permissivo” concedendo l’introduzione di qualche grammo di olio d’oliva.
In definitiva, il consiglio che vi diamo è quello di consultare un medico nutrizionista o un dietologo per saperne di più e valutare attentamente la vostra situazione per capire qual è la dieta che più vi si addice. Inoltre è sempre bene ricordare che per periodi prolungati sarebbe sempre bene inserire i vari alimenti. In questo modo non si correrà il rischio di andare incontro a carenze o scompensi. Cosa che vale maggiormente se si hanno diversi chili da perdere.
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