Benessere
Dieta dimagrante settimanale: come impostarla per ottenere dei buoni risultati
Sommario articolo
Una buona dieta dimagrante settimanale può aiutare a perdere peso in modo corretto e duraturo. Scopriamo come andrebbe impostata per non commettere errori.
Quando si decide di perdere peso può essere utile imparare ad impostare una dieta dimagrante settimanale.
In questo modo si può infatti tener traccia di tutto ciò che si mangia, evitando squilibri dati dalla mancanza di nutrienti preziosi per la nostra salute. Normalmente per seguire una dieta ipocalorica settimanale può essere utile affidarsi ad un nutrizionista, sopratutto se si hanno molti chili da perdere.
Se invece lo scopo è quello di perdere solo qualche chilo si può optare per una dieta settimanale per dimagrire lentamente e in modo salutare.
Dieta settimanale per perdere peso: come impostarla
Una buona dieta settimanale dovrebbe essere il più possibile bilanciata e contare sempre tutti i pasti. Un aspetto fondamentale al fine di mantenere sempre attivo il metabolismo e, di conseguenza, il dimagrimento.
Per quanto riguarda le diete dimagranti, i menù in giro sono tanti e diversi. Si va da quelli della dieta dissociata a quelli della dieta zona e via dicendo.
La prima cosa da fare è quindi quella di capire con quale stile alimentare ci si sente più in linea.
Detto ciò, si può anche scegliere di mangiare semplicemente in modo più sano diminuendo sostanzialmente zuccheri e grassi idrogenati ed inserendo pasti bilanciati (ovvero comprensivi di carboidrati, proteine e grassi) ad ogni pasto. In questo modo si aiuterà l’organismo a lavorare al meglio, ottenendo anche la perdita del peso in eccesso.
La dieta giornaliera per dimagrire
Per impostare una buona dieta settimanale si può iniziare da quella giornaliera, avendo poi cura di variare il più possibile gli ingredienti. Il primo passo è quello della colazione che dovrà contenere tutti i macro nutrienti. Regola che varrà anche per i pasti successivi.
Andando alle diete per dimagrire, un menu tipo potrebbe essere.
Colazione con una fetta di pane integrale e dello yogurt greco senza zucchero con un cucchiaino di miele.
A pranzo si può mangiare un’insalata di pollo con pomodorini e noci conditi con un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva e per concludere un piccolo frutto mentre a cena si può optare per un piatto a base di proteine e verdure. Per gli spuntini andranno bene sia una manciata di frutta secca che uno yogurt (anche di soia e senza zucchero).
Se non si sono mai seguite diete e non si è certi delle quantità potrebbe essere utile iniziare un percorso con una nutrizionista al fine di comprendere cosa serve al proprio organismo e come fare a farlo lavorare al meglio.
Una volta apprese le basi si potrà gestire da soli il proprio menu imparando a mangiare bene ed evitando così di ritrovarsi a dover seguire una dieta.