La dieta del semaforo permette di perdere i chili accumulati e di tornare presto in forma. Ecco quali sono i cibi da evitare e quelli da preferire!
Tra i regimi alimentari più in voga del momento troviamo la dieta del semaforo. Questa ci permette di perdere i chili in eccesso andando ad eliminare i cibi che ci fanno ingrassare. Esistono infatti alimenti che sono in grado di bruciare i grassi.
Lo scopo di questa dieta è quello di andare ad eliminare gli alimenti che fanno ingrassare, preferendo quelli che fanno dimagrire e tornar in forma. Il semaforo ha tre colori: rosso, verde e giallo, in ogni colore dobbiamo mettere dei determinati cibi. Ma scopriamo meglio insieme come funziona.
Ecco come funziona la dieta del semaforo per dimagrire e tornare in forma!
Nel colore rosso del semaforo dobbiamo mettere i cibi pericolosi e quindi da evitare. Nel giallo mettiamo i cibi da consumare con prudenza e moderazione. Infine il verde permette di consumare alimenti liberamente, comprende cibi salutari che non hanno controllo.
In questo modo è possibile liberarsi dai chili in eccesso e dimagrire è molto facile, inoltre avviene in maniera rapida. Questa dieta non elimina drasticamente i cibi, ma li consumiamo tutti con moderazione.
Cosa possiamo mangiare? Nella zona rossa troviamo i carboidrati complessi, il riso, i grassi, i fritti, il pane e l’alcol. In quella gialla invece troviamo la pasta integrale, il latte parzialmente scremato, le uova, la carne di maiale, i succhi di frutta e le banane. Infine in quella gialla troviamo la frutta e la verdura, i legumi, il pollo, il tacchino, il pesce e il riso integrale. Vi consigliamo inoltre di iniziare la giornata con una sana e ricca colazione.
È importante bere molta acqua e praticare dell’attività fisica regolare. Basta anche solo una camminata all’aria aperta ogni giorno di mezz’ora. Come ogni dieta fai da te vi suggeriamo di chiedere il parere del vostro medico di fiducia prima di iniziarla.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/semaforo-cartello-stradale-rosso-514932/
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ultimo aggiornamento: 05-03-2019