Questa particolare dieta prevede che si possano perdere i chili di troppo respirando, attraverso esercizi e sport. Vediamo come funziona.

Sicuramente sembrerà strano, ma gli esperti sostengono che è possibile dimagrire seguendo la dieta del respiro. Questo particolare regime alimentare ovviamente non si basa solo sul “consumo di aria“, anzi. Gli alimenti e i cibi da consumare si possono scegliere liberamente.

In ogni caso la dieta del respiro poggia le sue basi sul fatto che la respirazione brucia il grasso. Per essere più precisi la respirazione stimola lo scioglimento degli accumuli adiposi dell’organismo.

Questo è possibile perché il grasso, a livello molecolare, è composta da carbonio, idrogeno e ossigeno, di conseguenza l’ossigeno incamerato con la respirazione permette di scindere le molecole di grasso. La reazione chimica quindi libera energia, da prodotti di scarto come acqua e anidride carbonica.

In questo modo è possibile eliminare il grasso e smaltire attraverso la respirazione e la sudorazione. Per questo un aspetto chiave della dieta del respiro è lo sport, visto che permette di intensificare la respirazione e aiuta a liberarsi dalle tossine. Vediamo ora come funziona la dieta del respiro.

Donna divano relax respiro
Donna respiro

La storia della dieta del respiro

La dieta del respiro è stata inventata dall’attore giapponese Miki Ryosuke che, cercando un modo per rilassarsi, ha scoperto quanto la respirazione sia efficacie nella perdita dei chili di troppo.

Infatti secondo lui basterebbe effettuare dei lungi respiri ogni giorno per bruciare i grassi, in questo modo Ryosuke ha perso 13 chili in sei settimane, e senza limitazioni di cibo. Come abbiamo detto, oltre al regime alimentare molto flessibile, come in quasi tutte le diete anche per quella del respiro è fondamentale praticare sport.

Dieta del respiro: gli esercizi per metterla in pratica

Ma in questo caso si tratta di una pratica ancor più importante perché è uno dei modi migliori per eliminare calorie e tossine. Infatti fare sport contribuisce a sollecitare i depositi adiposi tramite la respirazione intensificata e la mobilitazione dei muscoli.

La dieta del respiro quindi non è difficile o rigida, infatti si basa su precisi esercizi di respirazione da svolgere ogni giorno da 2 a 5 minuti. Per ridurre il girovita basterà mettersi in piedi, con un gamba avanti e una indietro, e inspirare per 3 secondi facendo attenzione a sollevare le braccia sopra la testa e spostare il peso sul piede posteriore.

Poi si passa all’espirazione, dove si dovrà buttare fuori l’aria con forza per circa 7 secondi. Durante questi esercizi è importante contrarre i muscoli del ventre per massimizzarne l’efficacia.

Dieta del respiro: alimenti e controindicazioni

Anche se la dieta del respiro non prevede un vero e proprio regime alimentare è ovvio che bisogna accostare agli esercizi, dei cibi sani ed equilibrati. La dieta mediterranea è perfetta, ma in ogni caso è importante riuscire ad incamerare i nutrienti necessari al fabbisogno dell’organismo.

Grazie all’efficacia combinata della dieta e degli esercizi sarà possibile bruciare i grassi e agire sullo stress, alleviando le tensioni. Inoltre sarà possibile gestire meglio emozioni, stanchezza e situazioni di tensione mentale.

La dieta del respiro è quindi una delle soluzioni migliori e meno impegnative per perdere peso, ma bisogna ricordare una cosa importante. Infatti è necessario fare attenzione perché secondo gli specialisti sarebbe meglio non condizionare o controllare un atto involontario come il respiro.

Questo perché c’è il rischio di indurre iperventilazione, palpitazioni, tachicardia o, nel peggiore dei casi, svenimenti. Perciò prima di intraprendere la dieta del respiro è importante rivolgersi al proprio medico curante. Invece gli individui asmatici o con problemi cardiaci non dovrebbero assolutamente provare questa dieta.

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ultimo aggiornamento: 02-07-2020

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