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Uno studio conferma che in molte marche di dentifricio sarebbero presenti elementi cancerogeni. Scopriamo quali sono e quali conseguenze hanno sull’organismo.
Il dentifricio, componente numero uno dell’igiene dentale, potrebbe contenere diossido di titanio, elemento considerato pericoloso per l’organismo. Un team di ricercatori svizzeri ha voluto individuare la presenza di queste particelle.
Sembra infatti che siano capaci di attraversare la mucosa orale e arrivare fino all’intestino o altre zone del corpo. Vediamo di capire quali sono rischi del diossido di titanio nel dentifricio e quali sono i prodotti da evitare.
Dentifricio al titanio: i rischi
Nonostante gli studi evidenzino che il diossido di titanio sia presenta nel dentifricio, le ditte produttrici si dicono sicure riguardo l’utilizzo di questo elemento. Infatti le quantità di diossido sarebbero estremamente contenute e facilmente lavabili durante le operazioni di lavaggio dei denti. In ogni caso il diossido di titanio non è pericoloso se ingerito, ma solo se viene inalato.
Va detto però che un accumulo eccessivo di questo elemento nell’organismo può portare infiammazioni o, nella peggiore delle situazioni, all’insorgenza di tumori. Tanto che l’Autorità Europea, pur permettendo l’utilizzo del diossido di titanio nel dentifricio, ha suggerito la necessità di ulteriori studi, soprattutto in merito all’impatto sulla fertilità e sullo sviluppo infantile.
Dentifricio al titanio: la presenza di diossido
Come abbiamo anticipato, le particelle di diossido di titanio contenuto nel dentifricio sono necessarie a rendere la pasta dei prodotti più bianca. Di per sé quindi questo particolare composto non potenzia l’effetto pulente del dentifricio e per questo si può tranquillamente non utilizzare. Ma la cosa da tenere sempre presente quando si parla di dentifricio con diossido di titanio, è che è particolarmente pericoloso per i bambini, soprattutto nelle prime fasi dello sviluppo.
I risultati dello studio
I risultati a cui sono giunti i ricercatori hanno evidenziato come circa 11 marche su 14 contengono molecole di diossido di titanio. Gli unici in cui non è assolutamente presenta il composto sono:
-Colgate
-Candida
-Meridol
In ogni caso, l’unico modo per essere sicuri di non utilizzare prodotti a base di diossido di titanio in nanoparticelle è leggere attentamente l’etichetta. Infatti l’unica tutela contro i probabili rischi derivati da dentifrici di questo tipo è scegliere prodotti che non lo contengono.
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