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Conosciuta anche come “turnera diffusa”, la damiana sembra essere un toccasana per digestione e controllo dell’appetito. Vediamo quali sono le sue proprietà.
La damiana è una pianta, o meglio un arbusto, originaria del Messico, famose per le sue molte proprità benefiche. Le più importanti sono sicuramente relative alla digestione e al controllo dell’impulso della fame, oltre ad essere anche uno dei migliori afrodisiaci naturali.
Per testare le sue capacità di soppressione della fame alcuni esperti hanno condotto degli studi. Nello specifico l’Università di Liverpool ha analizzato un campione di 58 individui. Consumando una formula brevettata a base di yerba mate, guaranà e appunto damiana, è stato possibile rilevare una riduzione della fame a breve termine.
Tuttavia è necessario compiere altri studi per confermare l’efficacia terapeutica della damiana. In ogni caso però questa è solo una conferma dei molti effetti benefici di questa pianta. Vediamo di scoprire quali sono gli altri.
Benefici della damiana: gli effetti
Anche se non ci sono prove incontrovertibili sull’efficacia della damiana nella gestione del peso, è comunque vero che questa pianta possiede diversi benefici e proprietà. Infatti l’arbusto messicano è da sempre utilizzato nella medicina alternativa, soprattutto per trattare problematiche relative ad asma e mal di testa.
In particolare possiamo dire che la damiana possiede alte quantità di flavonoidi. Per essere certi della sua efficacia sono state effettuate ricerche sul rapporto tra flavonoidi e mitocondri renali. L’estratto di damiana utilizzato ha permesso di sottolineare come sia possibile esercitare un effetto preventivo per lo stress ossidativo a cui possono essere sottoposti i reni.
Inoltre la damiana ha un effetto particolare contro le infiammazioni e, grazie alla sua capacità di controllare la glicemia, è largamente utilizzata in ambito omeopatico.
Controindicazioni e modalità d’uso della Damiana
Normalmente la damiana non ha controindicazioni specifiche e solo a dosaggi troppo elevati può dare sensazioni di dolore nella zona prostatica. In generale però, se consumata nelle dosi indicate, non da nessun effetto collaterale.
Tuttavia in alcune occasioni si possono verificare problematiche come insonnia, mal di testa o dolori al fegato ed è severamente controindicata nei pazienti diabetici, perché potrebbe interagire con i farmaci per la glicemia.
Rispetto all’uso durante la gravidanza o l’allattamento ricordiamo che è consigliato chiedere un consulto al proprio medico curante.
Per quanto riguarda l’assunzione possiamo dire che è reperibile in forma di compresse o capsule e va utilizzata preferibilmente in due tempi, al mattino e al pomeriggio. In ogni caso meglio consumarla lontano dai pasti e con cicli di trattamento che non superano le due settimane.
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ultimo aggiornamento: 03-07-2020