Non è raro trovarsi ad affrontare la presenza di croste o piccole ferite sul cuoio capelluto. Scopriamo quali sono le possibili cause e come risolvere il problema.

Trovare delle croste o delle piccole ferite sul proprio cuoio capelluto è una condizione tutt’altro che rara. Si tratta di una situazione molto comune, che riguarda moltissime persone. Nella maggior parte dei casi, è un problema di semplice soluzione, che non deve farci preoccupare.

Nell’articolo di oggi, andremo a scoprire quali sono le possibili cause di questo disturbo e come intervenire per liberarsene al più presto.

Croste sul cuoio capelluto, le possibili cause

Esistono diverse cause che potrebbero portare a sviluppare croste o piccole ferite sul cuoio capelluto. La più comune è indubbiamente la forfora. Si caratterizza per la presenza di squame biancastre che tendono a staccarsi e a cadere sugli abiti o a rimanere ancorate ai capelli e, in alcuni casi, possono portare a sviluppare prurito.

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Un’altra causa potrebbe essere la dermatite seborroica, spesso confusa con la forfora a causa della loro similarità. Si tratta di un’infiammazione che si manifesta in zone ricche ghiandole sebacee e che, al pari della forfora, può portare a rossore, prurito e desquamazione della pelle. La differenza che è possibile notare a occhio nudo, senza essere degli esperti, è il colore delle squame, che non saranno bianche, ma tendenti al giallastro.

Anche la dermatite da contatto potrebbe causare croste e piccole ferite. In generale, questa si manifesta in seguito a reazioni allergiche a materiali o prodotti usati per la cura dei capelli, oppure per contatto con sostanze nocive che potrebbero essere rimaste sulle mani anche a seguito del lavaggio. Solitamente, se presente, porta, oltre a possibili croste e irritazioni, a sentire bruciore.

Un’ulteriore causa possono essere i pidocchi. Quest’ultimi, ci porteranno a grattarci e, come risultato, a irritare il cuoio capelluto.

Infine, esiste la psoriasi, una malattia della pelle che colpisce circa il 3% della popolazione mondiale. Quest’ultima è un problema più serio degli altri e potrebbe richiedere un’attenzione in più.

Come trattare il problema

Nella maggior parte dei casi, croste e feritine presenti sul cuoio capelluto saranno sottoposte a guarigione spontanea. Tuttavia, esistono dei metodi per accelerare o facilitare il processo.

Il primo metodo è quello di applicare sulla cute dell’olio vegetale, come per esempio l’olio di jojoba o l’olio di cocco, dopo averlo scaldato un poco. Agiranno sulle croste, sciogliendole o ammorbidendole, riducendo il fastidio e velocizzando il tempo di guarigione.

Un’altra soluzione è quella di rivolgersi a un agente lenitivo. Esistono diverse lozioni lenitive sul mercato, ma potete anche rivolgervi a soluzioni naturali, come l’aloe vera. L’effetto sarà quello di riduzione del prurito e dell’infiammazione. Processo che facilita la ripresa del cuoio capelluto.  

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ultimo aggiornamento: 01-05-2020


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