Cromoterapia: benefici e usi del colore verde

Scopriamo quali sono i benefici, gli usi e il significato del colore verde in cromoterapia.

Il colore verde in cromoterapia è molto importante, perché rappresenta l’equilibrio e l’armonia. Si trova, infatti, al centro tra i colori caldi e quelli freddi, è un colore neutro rispetto al fulcro dello spettro solare. Il verde è anche il colore della natura, del mondo vegetale e quindi della vita. Vediamo meglio qual è il suo significato e come utilizzarlo!

Colore verde: significato e benefici

Il colore verde è simbolo di vita, pace, speranza e serenità. A livello fisico, è ottimo per decongestionare e disintossicare l’organismo. Combatte le nevralgie, la febbre, il mal di testa, gli occhi stanchi, la gastrite, l’ipertensione, l’insonnia, l’ipertiroidismo, le paranoie e il nervosismo. A livello epidermico, il verde è usato per eliminare le verruche, i tumori benigni e altre anomalie.

Il colore verde in cromoterapia è consigliato a chi si sente sotto pressione, a chi ha bisogno di fare chiarezza interiore (soprattutto in ambito sentimentale) e ritrovare ritmi più leggeri. Il verde giova molto alle persone iperattive e ansiose, perché aiuta a calmarle. Inoltre, dona serenità, stabilità ed equilibrio, sia a livello mentale che fisico. Non è adatto, invece, a chi soffre di depressione.

Come usare il colore verde in cromoterapia

Il colore verde in cromoterapia può essere usato in vari modi. Innanzitutto, per guarire disturbi fisici, l’ideale è mangiare cibi verdi, come le verdure, evitando però gli alimenti che contengono sostanze eccitanti, come il tè, che contiene teina.

Per calmarsi e rilassarsi, è utile creare in casa un angolino verde, sia scegliendo questo colore per le pareti, per la tappezzeria e per l’arredamento, sia introducendo piante da appartamento. Infine, è possibile indossare indumenti di colore verde per beneficiare delle proprietà di questo colore anche quando si è fuori casa.