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È uno dei disturbi femminili più comuni, comporta bruciori, dolori e minzione frequente: la cistite si può curare anche con i rimedi naturali. Scopriamo quali sono!
La cistite è un’infiammazione della vescica che, molto spesso, colpisce le donne: è raro infatti che una donna non ne soffra almeno una volta nella vita. Causata di solito dell’Escherichia coli, un batterio che si trova nell’ultimo tratto dell’intestino, la cistite è piuttosto fastidiosa ma non grave. Si distingue tra cistite interstiziale e cistite emorragica: la prima è una disfunzione cronica delle pareti pelviche (che dura fino a sei mesi), mentre la seconda è caratterizzata da infezione e ematuria (solitamente detta anche cistite con sangue).
I sintomi della cistite sono: sensazione di avere la vescica piena, lo stimolo di urinare spesso, fastidi e bruciore al bassoventre, febbre, urina dal cattivo odore e persino sangue nelle urine. È un infezione delle vie urinarie che colpisce anche i genitali maschili – contrariamente a quanto molti credono – ma nell’uomo la cistite è molto più rara.
Sin dal primo sintomo, il disturbo andrebbe immediatamente trattato consultando un medico, che saprà trova la cura per la cistite più adatta. Tuttavia, per alleviare un po’ il fastidio possiamo considerare anche i rimedi delle nostre care e sagge nonne. Per questo vedremo insieme quali sono i rimedi naturali per la cistite, per un sollievo immediato e per aiutare le cure farmacologiche prescritte dal medico di base.
Prima di vedere come curarla, però, per poterla evitare, è importante sapere cosa la causa in modo da tenerci alla larga da questi comportamenti.
Cistite: cause
Talvolta, purtroppo, la cistite è un effetto collaterale di altri disturbi come diabete, carenza di estrogeni e coliche reali. In alcune donne si manifesta anche in concomitanza con l’assunzione di contraccettivi orali, e in tal caso sarebbe opportuno valutare un altro metodo contraccettivo.
In alcuni casi compare semplicemente dopo lungo tempo con il costume umido o per l’uso promiscuo di asciugamani.
Tra le norme di buon uso per prevenire la cistite, ricordiamo: avere la mani sempre pulite, non trattenere la pipì troppo a lungo e portare sempre con sé delle salviette disinfettanti. Una corretta igiene è fondamentale per la prevenzione della cistite, ma anche in questo cosa non bisogna esagerare per non indebolire la flora batterica.
Ricordate, inoltre, di lavare la zona intima con movimenti da davanti verso dietro per evitare di trasportare batteri dal retto.
I rimedi naturali per la cistite
1. Bere molta acqua
Solitamente, la cistite colpisce le donne che bevono poco durante il giorno. È bene ricordarlo sempre: bere è importantissimo, ma in caso di cistite bisogna assolutamente bere almeno due litri di acqua al giorno, anche con un po’ di succo di limone, se preferite.
Più acqua porta maggiore idratazione, che vi farà fare più pipì, che aiuterà la diluizione della carica batterica e di conseguenza l’espulsione dei batteri in minor tempo.
2. Succo di mirtilli
Da consumare almeno due volte al giorno, il succo di mirtilli neri e rossi è una manna dal cielo contro la cistite. Il mirtillo svolge infatti funzioni depurative, disinfettanti, diuretiche e antisettiche. Ricco di tannini, acidi, oligoelementi e flavonoidi è ricco di proprietà antisettiche, vasoprotettive, antivirali e astringenti.
Le proantocianidine al suo interno aiutano a prevenire la comparsa di questo disturbo interferendo con l’aderenza dei batteri sulla vescica (ovvero, fanno in modo che l’Escherichia Coli non si attacchi alle cellule dell’apparato urinario e della vescica).
Fate attenzione, però, se prendete farmaci anticoagulanti perchè il succo di mirtilli neri potrebbe interferire con questo tipo di medicinale: consultate sempre il vostro medico.
In alternativa al succo, si può consumare anche un infuso o una tisana: procuratevi delle foglie di mirtillo e lasciatele in infusione per 15 minuti prima di consumare.
3. Infuso di malva/calendula
Sia la malva che la calendula sono rinomate per le loro proprietà emollienti, anche per uso interno.
Uno dei rimedi più naturali e facili da reperire è la tisana alla malva: ottima perché svolge un’azione calmante, lenitiva, emolliente e disinfiammante. Acquistate la [amazon_textlink asin=’B071HHS2SJ’ text=’malva in foglie’ template=’ProductLink’ store=’deltapictures-21′ marketplace=’IT’ link_id=’207b00aa-b280-11e8-86be-7b9690235e49′] e mettetene in infusione 15 g ogni mezzo litro.
Per un potere ancora maggiore, aggiungete delle foglie di calendula, dalle ottime proprietà antimicrobiche. Da bere almeno due/tre volte al giorno.
4. Integratori alimentari di Mannosio
Se siete particolarmente soggetti a questo disturbo, forse dovreste valutare l’assunzione di integratori (consultando sempre il medico di base). Solitamente si consiglia di integrare la dieta con mannosio, che, come mirtillo rosso e uva ursina, interferisce con l’adesione di batteri e microbi alla vescica.
Noto per la sua attività energetica, se assunto per bocca ed eliminato attaverso le urine riesce ad interagire con le strutture batteriche e riuscirebbe quindi ad impedirne la proliferazione.
Attenzione al sovradosaggio: rischiate dolori addominali crampiformi, flatulenza e diarrea.
6. Camomilla
Non (solo) da bere, ma da utilizzare come lavaggio intimo. La camomilla, grazie alla sua funzione antinfiammatoria e calmante, allevia i sintomi della cistite e ne favorisce la scomparsa. È uno dei rimedi immediati per la cistite più usati.
Fate bollire almeno 50 g di capolini in un paio di litri di acqua (che sia sufficiente a riempire il bidet) ed effettuate il lavaggio intimo prima di andare a dormire.
7. Bicarbonato
Un rimedio consigliato per favorire la scomparsa dell’infiammazione è l’alcalinizzazione delle urine: il bicarbonato di sodio, basico, va fatto scogliere in un bicchiere d’acqua e bevuto almeno cinque volte al giorno.
In un ambiente basico – e quindi con delle urine alcaline – sarà anche possibile l’attivazione di molecole come l’uva ursina. Questo rimedio è fortemente sconsigliato in caso di ipertensione e problemi cardiaci.
5. Uva ursina
Un ottimo rimedio contro la cistite è l’ [amazon_textlink asin=’B00I6DQJHG’ text=’uva ursina’ template=’ProductLink’ store=’deltapictures-21′ marketplace=’IT’ link_id=’5d704591-38a8-11e8-83e0-ab3f3d534a13′], un rimedio fitoterapico molto popolare.
Più che per la cura, aitua per quanto rigurda la prevenzione della cistite, come dimostrato anche da diversi studi clinici. I trial medici hanno evidenziato come l’uva ursina aiuti la prevenzione dell’infezione e ne velocizzi la guarigione grazie ai suoi glicosidi fenolici (arbutina e metilarbutina).
Anche in questo caso è sempre meglio consultare prima il medico perchè non è priva di rischi: è sconsigliata da assumere durante una gravidanza, allattamento o in caso di problemi renali gravi.
8. Usare il preservativo
Quando la zona genitale è infetta è bene avere rapporti protetti, anche con il proprio partner; se invece, la zona è particolarmente irritata e dolorante la cosa migliore è l’astinenza fino a completa guarigione, per non rischiare di peggiorare la situazione.
È indispensabile curare l’igiene intima alla perfezione sia prima che dopo il rapporto, anche se con preservativo.
9. Cosa mangiare con la cistite?
Senza dubbio mangiare bene ha benefici per tutto e il corpo e a lungo andare, ma viene in nostro aiuto anche in caso di cistite, soprattutto per la sua prevenzione. Per prevenire la cistite o ridurre l’infiammazione bisogna assolutamente seguire una dieta sana ed equilibrata.
Mangiare molta frutta, verdura e fibre in generale aiuta con la regolarità intestinale e quindi l’espulsione delle feci più in fretta. Se le feci rimangono a lungo nell’intestino, i genitali sono più a lungo esposti ai loro batteri. Frutta e verdura, inoltre, apportano vitamine e sali minerali che ci mantengono idratati e aiutano a rinforzare le difese immunitarie.
Ecco i vegetali che non devono assolutamente mancare nell’alimentazione giornaliera: prezzemolo, sedano, finocchio e asparagi.
Preferite inoltre i cibi probiotici come lo yogurt che sono dei preziosi alleati della flora intestinale.
10. Cosa non mangiare con la cistite?
Da limitare, invece, il consumo di zuccheri molto raffinati, che possono favorire il proliferare i batteri.
Aspettate di essere guarite anche per consumare cibi piccanti, che potrebbero irritare le vie urinarie, caffè, alcol, spezie, aceto e cioccolato.
Da evitare tutto ciò che potrebbe essere di difficile digestione come fritture e alimenti molto grassi.
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ultimo aggiornamento: 05-03-2019