Alimentazione
Cicerchia: tutte le proprietà di un legume alleato del cuore
Sommario articolo
Tra gli alimenti più ricchi di proteine vegetali c’è la cicerchia, cosa che rende questo legume importantissimo per la nostra dieta: ecco i suoi benefici.
La cicerchia è un legume meno comune di molti altri, ma ricco di principi attivi che possono rivelarsi un toccasana per la nostra salute. In Italia, purtroppo, il suo consumo è diventato via via sempre più raro, mentre resta un piatto di largo utilizzo in Africa e in Asia. È un vero peccato, perché la cicerchia è un alimento insostituibile per una dieta varia ed equilibrata.
Cicerchia: calorie e valori nutrizionali
La cicerchia è il seme di una pianta leguminosa, contenuto in baccelli dalla buccia molto dura. Il loro aspetto somiglia un po’ a quello dei ceci: sono infatti dei legumi bianchi e tondeggianti, schiacciati al centro. Il contenuto calorico della cicerchia è piuttosto elevato, dal momento che in una porzione di 100 grammi ci sono circa 320 calorie.
Tra i macronutrienti di cui è ricco questo legume, spiccato le fibre e le proteine vegetali. Inoltre sono presenti ottime quantità di vitamine A, C, PP e quelle del gruppo B, nonché di sali minerali importanti quali il potassio, il ferro, il calcio, il fosforo, il magnesio e il sodio.
Le proprietà della cicerchia
Visti i valori nutrizionali di questo prodotto, appare immediato come la cicerchia sia un alimento estremamente energizzante e ricostituente. Può tranquillamente far parte della dieta di uno sportivo, dal momento che aiuta a recuperare le energie e a fare il pieno di vitamine e sali minerali. Basta fare attenzione a non esagerare, soprattutto se si segue una dieta ipocalorica.
Inoltre, il suo contenuto di proteine lo rende un cibo dai grandi benefici per la salute in generale e per la funzionalità cerebrale. Le fibre garantiscono un regolare transito intestinale e favoriscono la digestione, oltre ad aiutare nella regolazione dei livelli di colesterolo nel sangue, a tutela del cuore. Anche il potassio protegge l’apparato cardiovascolare, tenendo sotto controllo la pressione.
Le vitamine e gli antiossidanti, infine, sono alleati della pelle e della vista, inoltre rendono più forti le ossa e i muscoli. La vitamina C rinforza anche il sistema immunitario, rendendolo più “attivo” nei confronti delle infezioni. Per chi soffre di diabete, la cicerchia può essere un’ottima risorsa: modula infatti l’assorbimento di zuccheri e carboidrati, regolando i livelli di glicemia.
Le controindicazioni della cicerchia
Uno dei motivi per cui l’utilizzo di questo legume non è più così diffuso consiste nella scoperta di una sostanza tossica al suo interno. I suoi semi contengono infatti la latirina, una neurotossina conosciuta con l’acronimo di ODAP. Questa sostanza è responsabile di una patologia neurodegenerativa chiamata latirismo, che comporta la paralisi degli arti inferiori.
Tuttavia è piuttosto difficile incorrere in un’intossicazione: era molto più frequente quando la cicerchia costituiva uno degli unici alimenti a disposizione per i contadini più poveri. Per eliminare il rischio, è bene lasciare i semi a bagno in acqua salata per almeno 12 ore, cambiando un paio di volte l’acqua dell’ammollo. Una cottura ad alta temperatura, infine, neutralizza il loro effetto tossico.