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Sai che lo smartphone prima di andare a dormire è dannoso per gli occhi e il sonno? Ora emergono anche problemi alla pelle.
Prima di chiudere gli occhi, quando siamo già a letto e siamo pronti ad abbandonarci tra le braccia di Morfeo, diamo un’ultima occhiata al cellulare. Un sms, un rapido giro su Facebook o su Instagram, o magari un giochino rilassante per conciliare il sonno sono diventati ormai un’abitudine – una pessima abitudine, ad onor del vero. La luce dello smartphone, infatti, può causarci diversi problemi di salute agli occhi e anche alla pelle.
Cellulare a letto: problemi agli occhi
Non è un segreto che usare troppo a lungo lo smartphone affatichi la vista, ma cosa succede se rimaniamo a fissare lo schermo al buio, quando siamo a letto? Gli studiosi hanno dimostrato una correlazione tra questa brutta abitudine e un danno alla retina, chiamato degenerazione maculare.
Un modo per arginare almeno in parte il problema consiste nel modificare, tra le impostazioni del cellulare, la luminosità dello schermo. Ormai tutti i dispositivi offrono la possibilità di impostare una luce giallognola, sicuramente meno “aggressiva” per la vista – anche se la soluzione migliore sarebbe rinunciare al telefono dopo cena.
Tra le altre cose, questo trucchetto aiuta anche a risolvere un altro problema, quello della qualità del sonno. La luce blu infatti sopprime la produzione di melatonina, l’ormone responsabile della regolazione del ciclo sonno-veglia. Ciò provoca disturbi quali insonnia e sonno disturbato, che si ripercuotono sulla vita di tutti i giorni.
Lo smartphone danneggia la pelle
Ma non è tutto: i rischi sopra elencati erano già noti. Ora se ne aggiunge un altro, quello per la salute della pelle. La luce blu ha infatti effetti negativi sulla pelle del volto, che dagli esperti viene chiamato inquinamento cutaneo. Di notte, le cellule epiteliali vanno infatti a subire un rinnovamento, che viene “disturbato” dalla luminosità dello schermo.
Ciò provoca un peggioramento degli inestetismi della pelle del volto: macchie cutanee, occhiaie e rughe in primis. In realtà, lo stesso ragionamento vale anche per il cervello. Di notte le cellule cerebrali vanno incontro ad un processo di rigenerazione, e tenere gli occhi fissi sullo smartphone non lo agevola certo.
Le conclusioni? Dopo cena, spegnete il cellulare e dimenticate messaggini e post su Facebook. Ci sarà tempo il giorno seguente per rimettersi in pari; forse perderete qualche notifica ma ne guadagnerete in salute.
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ultimo aggiornamento: 17-01-2019