Benessere
Disturbi del cambio di stagione: come affrontarli e superarli
Sommario articolo
Il cambio di stagione comporta diversi disturbi come l’ansia e la stanchezza. Scopriamo quali sono i più comuni e come affrontarli.
Stanchezza, ansia, depressione e insonnia sono solo alcuni dei disturbi più frequenti legati al cambio di stagione. Disturbi che si fanno sentire ancora di più quando le temperature variano in modo repentino.
Fortunatamente non c’è da preoccuparsi, perché tutti i fastidi, un po’ come avviene dopo il cambio dell’ora, si risolvono gradualmente. In ogni caso, è possibile affrontarli al meglio con alcuni rimedi semplici e naturali. A questi si possono poi aggiungere delle norme comportamentali in grado di migliorare la qualità della vita.
Cambio di stagione: i disturbi più frequenti
Quando cambiano le stagioni è molto frequente la comparsa di disturbi dell’umore e del sonno, come ansia, depressione, insonnia e sonnolenza.
La colpa è del cambiamento delle temperature, alle quali il nostro corpo fa inizialmente fatica ad abituarsi ma che per fortuna si risolve piuttosto in fretta. Cerchiamo, quindi, di capire come affrontare i vari problemi che possono insorgere uno una alla volta in modo da tornare ad avere lo sprint di sempre.
Per quanto riguarda l’insonnia e la conseguente sonnolenza al mattino, il modo migliore per affrontarle è non pensarci troppo e cercare di addormentarsi mezz’ora prima la sera, puntando la sveglia mezz’ora prima al mattino. In quell’arco di tempo può essere utile meditare o andare a correre in modo da fare il pieno di energie per il resto della giornata. Per conciliare il sonno alla sera, invece, oltre ad evitatre sonnellini durante il giorno, possono essere utili tisane e integratori a base di valeriana e melissa ai quali aggiungere le classiche regole di igiene del sonno. Prima tra tutte quella di consumare pasti leggeri e di non usare dispositivi elettronici quando si è a letto.
Ovviamente, tra i problemi tipici del cambio stagione ci sono anche ansia e depressione. E a questi è necessario prestare parecchia attenzione. Sebbene siano quasi sempre passeggere, è quindi importante monitorarne l’andamento al fine di accertarsi se si tratta davvero di un problema passeggero o meno. Durante questa verifica, può essere utile concedersi ogni giorno almeno un’ora per fare ciò che più si ama o dedicarsi ad attività energizzanti come lo sport, una passeggiata all’aperto o un’aperitivo da consumare con gli amici. Agire è infatti un ottimo modo per affrontare la cosa e riprendersi il prima possibile. Se dopo questi tentativi, il disturbo permane, il consiglio è invece quello di rivolgersi ad uno psicologo. In questo modo sarà infatti possibile agire per tempo, capire cosa c’è che non va e trovare una soluzione ai propri problemi.
Cambio di stagione e stanchezza: i rimedi
Il sintomo più comune durante il cambio sagione è la stanchezza. Questa può essere così incisiva da impedire lo svolgimento delle normali attività. Per evitarla può essere utile assumere consumare cibi nutrienti e ricchi di vitamine e minerali, bere tanto e, qualora fosse necessario, assumere degli integratori. La vitamina D, inutile dirlo, è sempre il primo ad essere consigliato. Infine, resta sempre la regola del dormire almeno per otto ore al giorno.