Bellezza
Tutto quello che devi sapere sul brillantino al dente
Sommario articolo
Il brillantino al dente rende il sorriso luminoso e raffinato: ecco tutto quello che c’è da sapere prima di applicarlo!
Sembrava essere passato di moda, invece il brillantino al dente è tornato in pista. Desiderato da molte per poter rendere il proprio sorriso seducente e più luminoso, è diventato un accessorio di bellezza a cui è difficile resistere. Non parliamo di piercing o di altri tipi di trattamenti, ma di una semplice applicazione che un odontoiatra deve effettuare. Non costa molto ed è possibile applicarlo senza l’aiuto di un esperto anche da casa con un kit apposito: scopriamo di più sul brillantino al dente!
Cos’è il brillantino al dente e quanto costa
Quando sentiamo parlare di “brillantino” dobbiamo sapere che il protagonista in questione è un cristallino dentale da applicare sulla superficie esterna del dente. La sua applicazione avviene, la maggior parte delle volte, in uno degli incisivi laterali superiori: la posizione perfetta per mettere in evidenza il sorriso e renderlo raffinato.
Sul mercato è, oramai, possibile trovarne di diverse dimensioni, colori e forme: il cristallino nasce proprio con l’obiettivo di mettere in risalto il sorriso, senza provocare alcun tipo di danno.
La sua applicazione avviene in modo semplice, indolore e veloce: l’odontoiatra si occupa, come prima cosa, di una pulizia dentale; dopodiché isola il dente con una diga di gomma e con l’aiuto di un composto fluido fissa il cristallino. La durata può variare da persona a persona, ma se il prodotto viene applicato da un professionista, sarà decisamente più duraturo.
Ma quanto costa questo brillantino al dente? Se ci si affida ad uno studio dentistico, che sarebbe sicuramente la scelta migliore, potrebbe venire a costare sui 50/70 euro. È possibile farlo anche in alcuni centri estetici specializzati che chiedono un costo di soli 20 euro. La differenza è molta dal momento in cui nel secondo caso il brillantino potrà avere una vita breve.
Brillantino al dente fai da te
Il discorso cambia per il brillantino fai da te. In commercio esistono diversi kit per poter procedere passo per passo all’applicazione senza ottenere l’aiuto di alcun specialista. Qualora fosse possibile, con il fai da te tutto sarà più economico (e più scarso). Occorre avere a portata di mano del cotone, una pinzetta e una colla per denti.
Il procedimento è il seguente: asciughiamo il dente aiutandoci con dell’acqua ossigenata, subito dopo dobbiamo mettere della colla sul retro del brillantino con l’aiuto della pinzetta. Incolliamolo immediatamente sul dente facendo anche un po’ di pressione per almeno 10/15 minuti.
Chiunque può ricorrere al brillantino, anche se soffre di denti sensibili. Il consiglio, però, è quello di rivolgersi sempre a qualcuno di competenza.
Fonte foto: https://www.pinterest.it/pin/479422322804655194/