Benefici del digiuno intermittente per vivere meglio e più a lungo migliorando la digestione e le prestazioni fisiche

Per vivere più a lungo e perdere peso potete provare la dieta del digiuno intermittente, ovvero intermittent fasting. Questo regime alimentare si base semplicemente su alcuni giorni che prevedono pasti regolari alternati a giorni oppure ore di digiuno. Si tratta, dunque, di seguire un modo di vivere e di mangiare diverso da quello a cui si è abituati, ovvero quello di mangiare spesso e fuori pasto.

Lasciare l’intestino a riposo e anche il metabolismo per un lungo periodo può giovare alla salute e permette di conseguenza di vivere più a lungo. Vediamo com’è possibile.

dieta digiuno intermittente
Fonte foto: https://pixabay.com/it/mangiare-cibo-frutta-vitamine-3236972/

Benefici del digiuno intermittente

Uno dei benefici del digiuno intermittente è la riduzione del colesterolo LDL, ovvero quello cattivo. Di conseguenza potrete vivere meglio e più a lungo e ne gioverà soprattutto il sistema cardiovascolare.

La riduzione dei trigliceridi è un’altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione. Non mangiando tanto spesso si riesce a tenere sotto controllo l’alimentazione. Mangiando meno, inoltre, il corpo si abitua anche a mangiare meno cibo, carboidrati e grassi.

Un grande vantaggio è quello di sentirvi subito più energici e meno stanchi. Inizialmente non sarà facile abituarsi a questo nuovo regime, ma il corpo si abituerà ad essere più leggero e a muoversi meglio. La digestione, essendo più leggera, sarà anche meno faticosa e quindi vi sentirete più carichi e positivi.

Tipologia di digiuno intermittente

Ci sono principalmente tre tipologie di digiuno che si possono seguire. La prima prevede un digiuno di 16-20 ore e un periodo di accesso al cibo di 8-4 ore. Non essendo particolarmente restrittivo si può praticare ogni giorno.

Un secondo metodo prevede, invece un digiuno che può variare dalle 24 allo 30 ore, in cui si potranno solo bere liquidi. Essendo piuttosto rigido e anche rischioso, è bene non farlo più di due volte al mese e per una o due volte al massimo la settimana. Tuttavia, chiedete prima al vostro medico se il vostro corpo è in grado di sopportare uno sforzo del genere.

Infine, l’ultima tipologia prevede l’alternanza di un giorno in cui si mangia normalmente, mentre il successivo si digiuna. Il alternativa si può sostituire il digiuno totale con dei pasti che non superano le 800 calorie giornaliere. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non eccedere nei carboidrati e basarsi ad esempio, su una dieta chetogenica.

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ultimo aggiornamento: 10-07-2018


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