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L’asma da sforzo è un’infiammazione delle vie aeree che si verifica in situazioni particolari. Scopriamo come riconoscerla e cosa fare quando si presenta.
Quando si parla di asma da sforzo si intende un’infiammazione cronica delle vie aree che provoca quasi sempre una broncocostrizione. Come il nome stesso suggerisce, è una condizione che si verifica quando si è in affanno. Non per niente uno degli altri nomi con cui è nota è proprio asma da esercizio fisico. Trattandosi di una patologia che può portare a conseguenze anche serie è molto importante imparare a riconoscerla fin dai primi sintomi. Solo così, infatti, sarà possibile porvi rimedio nel modo giusto.
Asma da sforzo: i sintomi che è importante imparare a riconoscere
In genere, l’asma da sforzo si presenta con tutta una serie di sintomi che la rendono abbastanza riconoscibile.
Tra i più noti ci sono:
– Difficoltà nel respirare
– Tosse da sforzo
– Respiro sibilante
– Costrizione toracica
– Dolore al petto
In presenza di questi sintomi, che tendono a presentarsi poco dopo la fine dell’esercizio fisico e a svanire spontaneamente nel giro di un’ora, è quindi molto importante rivolgersi al proprio medico curante in modo da poter mettere in atto le cure necessarie per alleviarli.
Andando alle cause, secondo la medicina, alcune potrebbero essere legate alla perdita di idratazione e al surriscaldamento delle vie aree. Inoltre, può essere determinante una familiarità con problemi legati all’asma.
Come curare e prevenire l’asma da sforzo
In caso di tosse sotto sforzo è molto importante effettuare alcuni esami in grado di determinare la presenza del problema e la sua eventuale gravità.
La cura più importante, una volta riscontrato, è quella relativa alla prevenzione. È infatti molto importante evitare che la crisi d’asma si presenti.
Ciò non implica necessariamente l’eliminazione dello sport o di attività fisica a livello agonistico dalla propria vita. Sarà però necessario farsi seguire da un medico che sia in grado di adottare degli accorgimenti in grado di evitare eventuali crisi.
In alcuni casi, possono essere somministrati anche dei farmaci sotto forma di spray da usare all’occorrenza. Questi ultimi, però, andranno prescritti sempre e solo dal medico curante e usati in caso di estremo bisogno.
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