Apepak è il nuovo imballaggio per alimenti fatto in cera d’api, completamente biodegradabile che andrà a sostituire la plastica!
Sono in tantissimi i ricercatori che stanno cercando sempre più soluzioni alternative all’uso della plastica. Sappiamo bene quanti danni stia facendo e che probabilmente nel 2050 nei mari ci saranno più rifiuti di questo genere che pesci. Per questo motivo è stato inventato Apepak, si tratta di un imballaggio completamente biodegradabile, realizzato in cera d’api.
Questo è un imballaggio per gli alimenti ed è al 100% naturale, biodegradabile e ecosostenibile. L’idea è nata da Massimo Massarotto e da sua moglie Molly. Scopriamo insieme tutte le curiosità che ci sono da sapere in merito.
Apepak: il nuovo imballaggio fatto con la cera d’api!
Ridurre l’utilizzo della plastica è un’esigenza di tutti in questo momento, per il rispetto dell’ambiente, della nostra salute e in particolare dei mari, che sono sempre più inquinati. Infatti poco tempo fa è stato ideato un Pac-man gigante per ripulirli. L’idea di questo prodotto è nata per trovare un’alternativa al cellophane per conservare e confezionare gli alimenti.
Massimo e Molly hanno dato il via al progetto creando un involucro che si potesse riutilizzare. Inizialmente i coniugi avevano creato un panno di questo materiale e lo avevano regalato alla loro famiglia con lo scopo di sensibilizzarla sul tema, ma ben presto l’idea è diventata un famoso brand.
Come è fatto questo panno? È composto completamente da ingredienti naturali, infatti si parte dal cotone biologico, a cui vengono aggiunti: la cera d’api, la resina di pino e l’olio di jojoba. La cera d’api è un prodotto ricco di proprietà, infatti è antisettica, non si deteriora ed è certificata per stare a contatto con il cibo.
Come si usa? È molto semplice basta avvolgere gli alimenti come se fosse pellicola. Inoltre è certificato per conservare le spezie, l’insalata, il pane, la frutta e la frutta secca. Mentre è sconsigliato l’utilizzo per il pesce e la carne cruda. È possibile riutilizzarlo lavandolo con dell’acqua fredda.
Fonte foto: https://www.instagram.com/apepak.it/
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ultimo aggiornamento: 05-05-2019