Qual è il miglior antipulci naturale? Vediamo se sono davvero efficaci e cosa fare per proteggere gli amici a quattro zampe dai parassiti.

Da qualche anno a questa parte, l’antipulci naturale è diventato di gran moda. Tempo fa, nessuno avrebbe mai pensato di proteggere gli amici a quattro zampe con prodotti diversi dai classici antiparassitari. Forse è anche per questo se, ancora oggi, molti veterinari non sono d’accordo con protezioni 100% naturali. Vediamo come funzionano e, soprattutto, quanto sono efficaci.

Antipulci naturale: funzionano davvero?

Di antipulci cane naturale ce ne sono diversi, ma le domande che sorgono quando si acquistano prodotti di questo tipo sono tante. Una su tutte: è davvero efficace così come dicono? Partiamo dal presupposto che tutti i proprietari di amici a quattro zampe non vorrebbero mai avere a che fare con i parassiti, sia per il bene degli animali che per il proprio. Pertanto, non ci sono distinzioni tra quanti scelgono rimedi naturali e gli altri, si tratta solo di scelte. Il prodotto chimico, però, così come sostengono la stragrande maggioranza dei veterinari, ha un efficacia maggiore rispetto all’antipulci naturale.

Fatta questa doverosa premessa, veniamo al dunque: sono diversi gli antiparassitari naturali in commercio. Dal collare alle gocce, passando per le compresse, gli shampoo, la polvere e gli spray: generalmente, gli stessi prodotti chimici si trovano anche nella loro versione green. In ogni modo, prima di prendere una decisione, è consigliato chiedere il parere del proprio medico veterinario.

Rimedi naturali antipulci: quali sono i migliori?

Un ottimo antipulci naturale è l’olio essenziale di neem. Con proprietà antisettiche, questo oleolito, molto utilizzato anche dagli umani per svariati motivi, tiene lontani i parassiti dagli animali specialmente grazie al suo odore non proprio gradevole. In alternativa, optate per il tea tree oil oppure per l’aceto di vino bianco.

Riproduzione riservata © 2024 - NB

ultimo aggiornamento: 04-07-2022


Come evitare le punture di zanzara

Isotonico: quando la pressione osmotica fa la differenza