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L’allergia al sole non è solo una: si divide in alcune tipologie che tuttavia rendono difficile la vita di tutti i giorni. Scopriamo qualcosa in più e come riconoscerla.
Uscire, affacciarsi dalla finestra ed esporsi alla luce è una pratica normale per ogni essere umano. Ogni giorno uscite per andare al lavoro, per un pranzo con parenti e amici o per una gita. Quanto potrebbe cambiare la vostra vita se doveste scoprire di soffrire di allergia al sole? Per tantissimi si tratta di una patologia che mina profondamente le abitudini giornaliere e si può presentare, inizialmente, solo con del prurito dopo l’esposizione al sole. Cerchiamo di capire qualcosa in più sui sintomi e sulla terapia da seguire in caso di diagnosi.
Cos’è l’allergia al sole: tipologie
Non si tratta di una vera e propria allergia, anche se viene definita come tale: l’allergia al sole o fotoallergia è una ipersensibilità della pelle alla luce solare. Il sistema immunitario infatti risponde in maniera anomala durante l’esposizione ai raggi del sole, riportando lacerazioni e infiammazione della pelle. Esistono più forme di allergia al sole:
- Dermatite polimorfa solare. Può sembrare strano, ma questo tipologia di disturbo è davvero molto comune. I sintomi sono precoci, e si riscontrano fin da piccoli. Si può presentare con sintomi differenti a seconda dell’individuo e ne esiste anche una tipologia ereditaria che sembra essere più forte e si presenta, anche in questo caso, dopo la prima esposizione al sole (se ciò non avveniva da diverso tempo).
- Dermatite fotoallergica. Si presenta solo in combinazione con una sostanza chimica fotosensibilizzante, ad esempio quando si prendono pastiglie o si applicano unguenti e creme particolari.
- Orticaria solare. Problema frequente nelle donne giovani, si presenta una fastidiosa orticaria sulla pelle subito dopo l’esposizione alla luce.
- Esiste poi anche l’acne di Maiorca. Questo problema si riscontra con la combinazione di sole e cosmetici molto grassi che non lasciano traspirare la pelle: in questo caso la parte interessata si copre di brufoli dolorosi e infiammati.
Sintomi e cause dell’allergia alla luce del sole
Non è ancora noto il motivo per cui il sistema immunitario di alcune persone reagisca in questo modo: è chiaro però che rileva come estranee alcune componenti dell’epidermide abbronzata/alterata dai raggi del sole e le attacca. Per questo motivo si riscontrano i classici sintomi della fotoallergia:
- prurito e rossore
- infiammazione
- gonfiore
- mal di testa
- bolle più o meno estese
Un altro elemento che potrebbe essere scatenante per alcune forme di questo disturbo sono, tuttavia, l’assunzione di farmaci fotosensibilizzanti così come l’utilizzo di creme non adatte o cosmetici e trucchi. Per questo il consiglio è sempre quello, prima di rivolgersi a un medico, di visionare i foglietti illustrativi delle medicine e le etichette di creme e trucchi.
Terapia e come alleviare i sintomi con rimedi naturali
Una volta appurato che il problema deriva da un problema di allergia al sole sarà molto più facile intervenire in maniera efficacie. Se siete in dubbio sulla diagnosi e sulla terapia dovete sempre rivolgervi al vostro medico curante o a un esperto che probabilmente vi sottoporrà al test della fotosensibilità o al photopatch test. Solitamente la cura, in casi gravi di fotoallergia, è quella di fare un ciclo di antibiotici e antistaminici, per alleviare i sintomi potete anche fare impacchi di acqua fredda e, naturalmente, evitare di esporsi alla luce per qualche giorno.
In altre situazioni il medico prescrive delle sedute di fototerapia: consistono semplicemente in un’esposizione graduale ai raggi del sole per cercare di ridurre la sensibilità della pelle.
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ultimo aggiornamento: 11-06-2021