In caso di sensibilità al nichel, è importante sapere quali cibi si possono portare a tavola in tutta sicurezza e quali sono invece gli alimenti da evitare.

Esistono due forme di allergia al nichel. La prima è una reazione da contatto, dovuta al semplice tocco di oggetti che contengono questa sostanza: i suoi sintomi sono prevalentemente cutanei (dermatite, prurito, rossore, gonfiore). La seconda è invece scatenata dal consumo di alimenti in cui sono presenti tracce di nichel. In questo caso i sintomi possono essere molto più pesanti e coinvolgere anche il sistema gastrointestinale. Quali sono gli alimenti sicuri per chi soffre di allergia al nichel?

La dieta per l’allergia al nichel

Come abbiamo visto poco sopra, ci sono persone che hanno una reazione allergica anche agli alimenti che contengono questo metallo. In questo caso, si possono manifestare non solo dermatiti e orticaria, ma anche problemi di natura gastrointestinale (diarrea, vomito, crampi) e disturbi respiratori (rinite, asma).

È dunque importante sapere quali sono i cibi che non contengono nichel, così da assicurarsi di non portare in tavola alimenti “proibiti”. Le stesse considerazioni valgono per chi soffre di intolleranza al nichel: sebbene il meccanismo di reazione dell’organismo sia diverso, in entrambi i casi l’ingestione di prodotti contaminati scatena fastidiosissimi sintomi.

Prima di stabilire una dieta, è però importante consultare il proprio medico. Diagnosticare un’allergia di tipo alimentare può essere un percorso lungo e difficile, quindi è meglio sottoporsi alle cure di un esperto. Inoltre, non tutti hanno lo stesso livello di tolleranza al nichel: perché eliminare degli alimenti che potrebbero essere consumati in sicurezza?

Pentola Nichel
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/pentola-cucina-cuoco-544071/

Allergia al nichel, cosa mangiare?

Vediamo adesso quali sono i cibi che non contengono questo metallo, ricordando però che la lista non è esaustiva. Tra gli alimenti consentiti per l’allergia al nichel, ci sono la carne, bianca o rossa che sia, e le uova. Via libera anche a latte e latticini, a yogurt e ai formaggi.

Per quanto riguarda la frutta e la verdura, bisogna prestare attenzione ad alcuni alimenti che potrebbero sembrare innocui, ma si rivelano invece ricchi di questa sostanza allergizzante. La frutta secca è assolutamente da evitare, così come le pere, le prugne, i kiwi, i lamponi, i mirtilli, l’uva e il cocco. Tra le verdure da evitare, ci sono gli asparagi, gli spinaci, i pomodori, la lattuga, le carote, i cavoli e i cetrioli.

Altri cibi che contengono nichel sono i legumi, i cereali e le farine integrali, il cacao, il cioccolato, il pesce e i frutti di mare. Inoltre è meglio fare attenzione ai prodotti confezionati, preferendo i cibi cucinati in prima persona. A questo proposito, in cucina utilizza pentole in acciaio inox o in ceramica.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/pentola-cucina-cuoco-544071/

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ultimo aggiornamento: 25-11-2020


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