Vediamo quali sono i rimedi più efficaci per curare la cervicale con l’omeopatia, senza utilizzare i farmaci tradizionali.
La cervicale, o meglio la cervicalgia, è un disturbo molto fastidioso e purtroppo anche molto comune. Si tratta di un dolore localizzato al collo, dalla nuca in giù, che spesso si irradia anche alle spalle e alle braccia. Le cause più comuni della cervicalgia sono la postura scorretta, il brusco passaggio da ambienti caldi ad ambienti freddi, i traumi muscolari, lo stress e le tensioni emotive che spingono a irrigidire i muscoli del collo. I rimedi più usati per combattere l’infiammazione e il dolore sono i farmaci antinfiammatori e la fisioterapia, ma è possibile anche curare la cervicale con l’omeopatia. Vediamo quali sono i rimedi omeopatici più indicati.
Come curare la cervicale
L’omeopatia per la cervicale infiammata offre numerosi rimedi, che vanno scelti in base ai sintomi e alle cause della cervicalgia. Se il dolore è dovuto ad un trauma, come uno sforzo fisico, un colpo di frusta o una contrattura persistente, il rimedio migliore è l’Arnica montana, un antinfiammatorio omeopatico indicato per tutti i dolori muscolari.
Per i traumi a carico delle terminazioni nervose, invece, è meglio utilizzare Hypericum perforatum, mentre quando la cervicalgia degenera in artrosi cervicale (caratterizzata da fitte e dolori pungenti, che si presentano soprattutto quando si passa in modo brusco dal caldo al freddo) è indicata la Bryonia.
L’Actaea racemosa (cimicifuga) è utile in caso di dolori alle cervicale dovuti alla postura scorretta. Gelsemium è indicato quando la cervicale è accompagnata da indolenzimento generale, debolezza muscolare, nevralgie e cefalea. Infine, quando la cervicalgia è causata dall’umidità e dal clima freddo, i rimedi migliori sono la Dulcamara e il Rhus Toxicodendron. Ovviamente, per quanto riguarda la posologia di tutti i rimedi omeopatici, è necessario rivolgersi a un medico specializzato.
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