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Il lapislazzuli è una pietra molto apprezzata in cristalloterapia, per le sue proprietà sul corpo e sulla psiche. Vediamo come utilizzarlo.
Il lapislazzuli è pietra preziosa blu, formato da un’elevata concentrazione di lazurite e altri minerali, come la pirite e la calcite. I principali giacimenti di lapislazzuli si trovano in Afghanistan, in Cile e in Cina, ma se ne trovano di minori anche nelle zone vulcaniche dell’Italia. Il colore della pietra è quasi sempre azzurro molto intenso, ma può tendere al celeste.
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Fin dall’antichità, questa pietra preziosa è utilizzata per produrre gioielli. I ritrovamenti archeologici testimoniano che era molto amata dai faraoni dell’antico Egitto. Il lapislazzuli è usato anche in cristalloterapia, per allontanare la rabbia e i pensieri negativi. Vediamo nei dettagli quali sono le sue proprietà benefiche.
Lapislazzuli: significato
Il nome lapislazzuli deriva dal latino “lapis”, che significa “pietra”, e dal latino medievale “lazum” (che a sua volta deriva dal persiano “lazur”), che significa “azzurro”.
Questa pietra è associata alla regalità, all’illuminazione e alla verità. Corrisponde al quinto e sesto Chakra
Lapislazzuli: proprietà
Essendo collegato al quinto Chakra, quello della gola, il lapislazzuli è usato per combattere le infiammazioni della gola e i problemi alle corde vocali.
Aiuta ad abbassare la pressione e a regolare gli ormoni, in particolare quelli femminili durante il ciclo mestruale, la gravidanza e la menopausa. È consigliata alle donne anche per dare carica sessuale e passione nei confronti del partner.
Per quanto riguarda gli effetti a livello spirituale, questa pietra rende onesti, dona dignità, lucidità mentale e coerenza. È utile per allontanare la rabbia e i pensieri negativi e per favorire la meditazione. Dona saggezza e creatività, stimola il terzo occhi e facilita il riposo notturno.
Come si usa il lapislazzuli in cristalloterapia
Per combattere disturbi fisici, come il mal di gola, il lapislazzuli va indossato come ciondolo con una catena molto aderente al collo, da togliere solo di notte.
Durante la meditazione, per aprire il sesto Chakra, va posizionato tra le sopracciglia. Per avere protezione, bisogna indossarlo sempre a contatto con la pelle. Per combattere l’insonnia va messo sotto al cuscino.
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