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Anoressia: cos’è, quali sono le sue cause, come riconoscerla e come trattare questo problema.
L’anoressia nervosa è un disturbo psichiatrico caratterizzato da una grave restrizione dell’alimentazione o da un eccessivo dimagrimento. La persona con anoressia nervosa spesso ha una paura intensa di guadagnare peso, e un’immagine distorta del proprio corpo. Scopriamo insieme le possibili cause, i i trattamenti e altri dettagli su questo disturbo.
Anoressia: cause e sintomi
La causa dell’anoressia, come abbiamo già detto, è l’ossessione e la paura di guadagnare peso. I sintomi più evidenti dell’anoressia sono l’eccessivo dimagrimento e il rifiuto di mangiare, o la decisione di seguire una dieta estrema. Alcuni altri segni di allarme sono la volontà di praticare un’eccessiva attività fisica, l’immagine distorta del proprio corpo, che viene spesso visto come sovrappeso, benché sia estremamente magro, l’amenorrea, la pelle secca e i capelli fragili, le unghie molli, la pelle pallida, i mal di testa, la sensazione di avere sempre freddo, la depressione, l’ansia e l’ossessione per il cibo e per il peso.
Il trattamento dell’anoressia
Questo tipo di disturbo complesso richiede un approccio multifocale al trattamento, che può includere: terapia individuale; terapia di gruppo familiare; consulenza nutrizionale. La terapia può aiutare le persone affette da anoressia nervosa a affrontare i sottostanti problemi psicologici che contribuiscono al disturbo.
La terapia di gruppo familiare può aiutare le famiglie a capire meglio l’anoressia nervosa e a supportare i membri della famiglia che ne soffrono. La consulenza nutrizionale può aiutare, invece, le persone a imparare a mangiare in modo sano e a sviluppare una sana relazione col cibo.
Differenze tra anoressia e bulimia
Anoressia e bulimia sono due disturbi alimentari diversi, ma entrambi possono avere gravi conseguenze. La prima è caratterizzata da una riduzione significativa dell’appetito e della massa corporea, a causa di uno stato di perdita di controllo sull’alimentazione. La bulimia è caratterizzata da episodi ricorrenti di abbuffate, seguiti da comportamenti come vomito auto-indotto o uso di lassativi, diete ipocaloriche o esercizio fisico intenso, al fine di compensare ciò che si è mangiato.
Come vivere con l’anoressia
Non c’è una risposta universale a questa domanda, poiché ogni esperienza con questa malattia sarà diversa. Tuttavia, ci sono alcune cose da tenere a mente se si vive con questo problema. In primo luogo, è importante ricordare che non si è soli. L’anoressia è una malattia comune, e ci sono molte persone che capiscono cosa si prova.
È anche importante essere onesti con se stessi e con i propri cari. Se non ci si sente bene, è necessario far sapere ai propri cari, e non aver paura di chiedere aiuto. Infine, è importante restare positivi, ricordarsi che si è in grado di superare questa malattia, ed essere pazienti con se stessi mentre si lavora per la guarigione.
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