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Covid e variante Mu. Di cosa si tratta e quali sono le novità rispetto alle varianti che già conosciamo.
Quando si parla di Covid, ormai è quasi normale aspettarsi delle varianti. Tra quelle già emerse e verificate, una attualmente monitorata dall’Oms è la così detta variante Mu. Nata in Colombia nel mese di gennaio 2021, è inserita nell’elenco delle varianti di interesse solo ad agosto dello stesso anno.
Ad oggi, però, sembra destare qualche preoccupazione in più, soprattutto dopo i recenti studi svolti in Giappone e che sembrano classificarla come altamente trasmissibile, soprattutto per i vaccinati e per coloro che hanno avuto il Covid e ne sono guariti.
Variante Mu: dal giorno della scoperta ai dati
La variante Mu è stata scoperta in Colombia nel mese di gennaio 2021.
Dopo essersi diffusa in ben 39 paesi, nel mese di agosto è stata inserita dall’Oms tra le varianti di interesse.
Negli ultimi tempi, sia la Mu che la sua versione più avanzata hanno iniziato però a destare qualche preoccupazione di troppo.
Da uno studio condotto in Giappone è infatti emerso che la Mu è resistente sia agli anticorpi dei guariti dal Covid che a quelli di chi si è immunizzato grazie al vaccino. Si tratta di uno studio attualmente ancora in atto e che mira a scoprire gli esatti rischi per persone vaccinate, immunizzate e che non hanno mai contratto il virus.
Differenze tra variante Mu e Delta: quali sono le più importanti da conoscere
Rispetto alla variante Delta, la Mu che è anche la quinta variante identificata nel mondo, risulta essere più contagiosa per via delle mutazioni già notate in altre varianti, ma che in questa risulterebbero più aggressive.
Un problema reso ancor più evidente dalla possibile resistenza che ha sia ai vaccini che agli anticorpi dei soggetti immunizzati.
Come già accennato, al momento quanto emerso è ancora in fase di studio e di verifica. Sembra, però, che i dati riscontrati stiano diventando sempre più una certezza (soprattutto se si pensa a come la Mu si è diffusa rapidamente in Colombia).
Per quanto riguarda i sintomi, invece, sembra che non ci siano differenze tra quelli di chi contrae la variante Mu e di chi ha la Delta.
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