Per poter beneficiare di tutte le sostanza nutritive, e curative, naturali del frutto rosso è importante capire come mangiare melagrana senza rischiare di perderne neanche una.
Alcuni frutti sono sembrano davvero miracolosi per le loro proprietà salutari. Limone, lime, arancio… chi più ne ha più ne metta! Ma ce ne sono alcuni che bisogna assumerli in alcuni modi per evitare di perderne i benefici. Ad esempio è importante capire come mangiare melagrana per essere sicuro che i piccoli chicchi rossi sprigionino il potere benefico in noi.
Ecco allora una semplice spiegazione di come riuscire ad assumere il frutto più potente che ci sia senza rischiare di non assorbirne le sostanze nutritive. Semplice… ma pratico!
Come mangiare melagrana con il massimo beneficio
Conosciamo tutti il frutto detox dai chicchi rossi tipico della stagione autunnale. Si può chiamare melograno oppure melagrana e il suo mese per eccellenza è quello di ottobre. La sua maturazione infatti cade a pennello con l’inizio dei periodi più freddi e in cui il corpo è più delicato e tendente ad ammalarsi. Tutti i suoi benefici e le proprietà ci sono ormai noti, in primis quello di drenante e antiossidante. Ma come fare per assumerne tutte le proprietà senza perderne neanche una? È semplicissimo e… vediamolo subito!
Per prima cosa bisogna ricordare che alcune sostanze nutritive vengono “bruciate” ed eliminate a causa delle alte temperature (come avviene in cottura). Ma per il melograno? Beh, non è il suo caso! Questo potentissimo frutto ha numerosi composti biofunzionali che sono termostabili ovvero resistono al calore. Per questo nutrizionisti e dietologi consigliano il succo di melagrana anche fuori stagione. In poche parole quasi tutti i principi attivi rimangono inalterati perfino nei succhi pastorizzati della grande distribuzione.
Ma per le salutiste doc che vogliano beneficiarne davvero al 100% l’unico modo è quello di realizzare delle spremute fresche in casa con melograni di stagione. Oltre alla solita mix melograno e limone conosciuta nelle diete detox, un metodo efficace è quello di schiacciare i chicchi con un comune schiacciapatate. Dopodiché si raccomanda l’assunzione immediata prima che si ossidino perdendo le proprietà. Infine, i chicchi così ottenuti si possono anche congelare così da sfruttare la vitamina C contenuta in essi per tutto l’anno!
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