Sommario articolo
La dieta del supermetabolismo è in grado di farci perdere molto peso in soli 28 giorni. Ma è promossa o bocciata dagli esperti?
La dieta del supermetabolismo è una tra le più ricercate e seguite in questo periodo. Si tratta, come si può facilmente evincere dal nome, di una dieta per accelerare il metabolismo, e questo avviene grazie alla rotazione di specifici alimenti. In questo modo è possibile perdere addirittura 10 chili in meno di un mese, infatti dura solo 28 giorni.
È una dieta nata in America qualche anno fa, ma solo ora ha raggiunto il suo massimo successo. Sono tantissime le donne, in particolare quelle appartenenti al mondo dello spettacolo e le influencer più seguite, che hanno deciso di provarla. È molto ricercata in questo periodo perché molte persone cercano di eliminare i chili di troppo accumulati durante le abbuffate delle feste. Ma questa dieta è promossa o bocciata dagli esperti? Scopriamolo insieme!
Che cos’è la Dieta del supermetabolismo
Questa teoria sembra essere amata da molte di noi. Ma quali sono gli alimenti da consumare per riattivare il metabolismo? Cosa ne pensano gli esperti? Innanzitutto dobbiamo specificare che si tratta di un sistema nutrizionale finalizzato al dimagrimento. Questo stile alimentare non serve solo per perdere i chili di troppo, ma anche a riattivare il metabolismo.
La dieta è stata inventata da Haylie Pomroy, nutrizionista ed è stata seguita da molte celeb, tra queste troviamo Jennifer Lopez, Cher e Reese Witherspoon. La dieta dura 28 giorni e permette di perdere fino a 10 kg, ma se desideriamo perderne ancora basta soltanto ricominciare dal principio.
Questa dieta non si basa sul calcolo delle calorie, ma sull’assunzione di determinati in cibi, in giorni e orari prestabiliti. In questo modo il corpo alterna fasi di riposo ad altre di lavoro del metabolismo. Così l’organismo viene stimolato a bruciare i grassi.
Gli esperti nutrizionisti non sono completamente d’accordo con questi stili alimentari rigidi, poiché spesso il corpo lavora molto e appena si termina la dieta i chili persi vengono recuperati subito. Infatti ogni persona dovrebbe seguire un’alimentazione studiata a puntino per il suo organismo. Quindi se decidete di seguirla chiedete sempre consiglio al vostro medico di fiducia.
Lo schema della dieta del supermetabolismo: menù settimanale
Cosa si mangia durante la dieta del supermetabolismo? le ricette sono tante e come vedremo sono molti gli spunti per preparare in casa piatti squisiti e facili da fare.
La dieta deve durare almeno 4 settimane, e ognuna di queste va divisa in tre fasi. Nella prima fase bisogna allentare la tensione e calmare le ghiandole surrenali. Bisogna quindi mangiare tre pasti ricchi di carboidrati alternativi, come la quinoa, l’amaranto, il farro e l’avena. Inoltre si mangiano proteine magre e verdura, più due spuntini a base di frutta. L’allenamento previsto è aerobica e intenso.
Nella seconda fase si mangiano cibi ricchi di proteine vegetali e animali, molta verdura e pochi carboidrati. L’allenamento è anaerobico e con carichi elevati di peso e senza molte ripetizioni. Infine la terza fase vede come alimenti principali i grassi sani, come per esempio il salmone, pochi carboidrati e frutta povera di zuccheri. L’allenamento è rilassante, la migliore attività è lo yoga.
Vediamole nello specifico:
-Fase 1 (lunedì e martedì): spazio a cereali, frutta e verdura, ma soprattutto carboidrati. Si può bere un frullato al mattino, riso integrale per pranzo con carne bianca e verdure e pesce a cena. Per gli spuntini vanno benissimo frutta fresca in quantità moderata.
–Fase 2 (mercoledì e giovedì): largo a proteine, si riducono invece carboidrati e grassi. Uova al mattino, verdure e carne (anche manzo) a pranzo e alla sera ancora carne (magari maiale o carne bianca) sempre con verdure. Per gli spuntini si può optare per bresaola o prosciutto crudo con crakers integrali.
–Fase 3 (venerdì, sabato e domenica): qui si prevede il reintegro dei grassi che non si sono assunti in settimana. Si possono assumere anche cereali integrali e frutta. Dunque il regime è più libero: colazione con yogurt e frutta secca o porridge, pollo al curry a pranzo, frittata, tagliata e verdure cotte.
Le altre regole da seguire sono molto semplici:
-La colazione sarebbe meglio farla entro 30 giorni dal risveglio.
-Come tutte le diete, è meglio bere 2 litri di acqua al giorno.
-L’attività fisica è parte integrante.
-Gli spuntini sono obbligatori: bisogna consumare 5 pasti al giorno!
Riproduzione riservata © 2024 - NB