Il riso a cena è un potente alleato per rilassarsi e favorire il sonno: se soffrite di insonnia concedetevene un porzione!
L’Università giapponese Kanazawa Medical University ha condotto uno studio molto interessante, che è poi stato pubblicato sulla rivista scientifica Plos One. La ricerca ha dimostrato come il riso, grazie alle sue proprietà, incrementi il livello di triptofano del sangue. Questo porta quindi a una maggior tranquillità e concilia un buon sonno ristoratore, anche in coloro che di solito hanno alcune difficoltà a prendere sonno. Quindi il riso a cena si rivela perfetto: vediamo lo studio.
Riso e insonnia: una possibile soluzione
Lo studio ha preso in esame 1.850 persone, tra uomini e donne, tutti di età compresa tra i 20 anni e i 60. A queste persone è stato chiesto di annotare su un diario alimentare tutto quello che consumavano per cena.
Alla fine dello studio si è visto come coloro che consumavano riso a cena, in quantità maggiori rispetto a prodotti derivati dal grano, avevano dormito più ore rispetto a coloro che avevano mangiato perlopiù del pane o della pasta.
Il riso possiede un indice glicemico più elevato rispetto ai prodotti derivati dalla farina di grano. Questo fa sì che il riso possa elevare il livello della proteina che regola la serotonina, anche conosciuta come l’ormone del buonumore. Il triptofano, ovvero questa proteina, lavorando meglio porta a tutta una serie di benefici sull’umore, calmandoci, rasserenandoci e quindi preparandoci meglio al sonno.
Va da sé che il riso, se consumato per cena, deve essere cucinato con degli ingredienti leggeri: difficilmente un riso ai peperoni ci concilierà il sonno, per fare un esempio. Bilanciando quindi gli ingredienti, possiamo concederci delle cene con il riso, alternandole a cene a base di proteine e verdure. Per esempio, potremmo provare del riso con broccoli o con zucchine, oppure – per l’estate ma non solo – un’insalata di riso e pesce, o un leggero risotto senza soffritto.
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