Sommario articolo
Il virus intestinale è un’infiammazione di stomaco e intestino che può essere causata da diversi virus. Scopriamo come riconoscerlo, quanto è contagioso e come si cura.
Quando si parla di virus intestinale si intende un insieme di sintomi che riguardano l’apparato gastrointestinale. Noto anche come influenza intestinale, può colpire chiunque. Se riconosciuto per tempo, però, può essere curato rapitamente con i farmaci giusti. Cerchiamo quindi di capirne di più.
Virus intestinale: i sintomi che è importante imparare a riconoscere
Il virus gastrointestinale può essere casuato da diversi virus tra i quali i più noti sono il rotavirus, l’adenovirus enterico, l’astrovirus, il norovirus e il virus di Norwalk.
Il virus intestinale ha un contagio molto alto e si trasmette per lo più per via oro-fecale. Per questo motivo è molto importante imparare a coglierne i sintomi che sono:
– Nausea
– Vomito
– Febbre e diarrea
– Emicrania
– Mal di pancia
– Dolori muscolari e articolari
– Perdita di peso
– Scarso appetito
– Brividi di freddo
– Sudorazione
Per poter essere diagnosticato è importante recarsi dal medico fin dai primi sospetti. In genere a un controllo generale potrà essere aggiunto un controllo delle feci, utile per individuare il virus che ha causato il problema.
Virus intestinale: i rimedi che funzionano per curarlo in fretta
Quando si ha un virus, con vomito o senza, è importante prima di tutto idratarsi. In base alla gravità della situazione e all’eventuale presenza di infezioni batteriche sarà poi il medico a stabilire se è necessaria una cura antibiotica o se basterà assumere dei fermenti lattici. In ogni caso, sarà poi importante seguire una dieta adeguata.
Così facendo, il virus intestinale ha durata di circa due o tre giorni. Solo in casi davvero gravi o in soggetti particolarmente fragili può risultare più lungo e necessitare di un ricovero ospedaliero. Detto ciò, può essere utile ricordare che per prevenire questa fastidiosa malattia è bene lavarsi sempre accuratamente le mani, assicurarsi di mangiare cibi che rispettino le comuni norme igieniche e sanificare sempre le superfici dove si lavorano i cibi. Anche bere acqua in bottiglia è un buon modo per prevenire l’influenza intestinale, soprattutto quando si è in viaggio.
A ciò si potrà aggiungere anche un’attenzione particolare al proprio microbiota (cosa fattibile assumendo eventuali fermenti lattici consigliati dal medico) e mantenendo alto il proprio sistema immunitario.
Riproduzione riservata © 2024 - NB
ultimo aggiornamento: 26-08-2021